Il 24 novembre 2024, il Teatro Palladium di Roma ospiterà la prima regionale di “Odradek”, una produzione della compagnia Menoventi. Questo spettacolo fa parte del progetto “Audience Revolution”, che mira a trasformare il rapporto tra pubblico e teatro, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. “Odradek” è una fiaba moderna ispirata ai moniti di Gunthers Anders e ai capricci di Franz Kafka, e rappresenta un’azienda tentacolare che anticipa i desideri dei suoi clienti, consegnandoli direttamente a casa.
La storia prende una piega inaspettata quando un guasto all’impianto elettrico sconvolge la vita di M., una donna che vive in una tranquilla routine domestica. L’idea dello spettacolo è nata da Consuelo Battiston, che ne è anche la protagonista, e Gianni Farina, che ne cura la regia. Menoventi, fondata nel 2005, è una compagnia che si distingue per l’intersezione di teatro, musica, radio, video e arti visive, senza una poetica predefinita, ma con un focus costante sul pubblico come parte attiva del processo creativo.
Menoventi e il loro approccio innovativo al teatro
La compagnia Menoventi, con sede a Faenza, è stata premiata con riconoscimenti prestigiosi come il Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, Premio Rete Critica, Premio Extra e Premio Loro del Reno. Fondata da Consuelo Battiston e Gianni Farina, Menoventi collabora con artisti italiani ed europei per creare opere che combinano diversi linguaggi artistici. L’assenza di una poetica rigida consente alla compagnia di adattare i linguaggi e i registri alle peculiarità tematiche di ogni progetto, generando una varietà di oggetti scenici.
L’unico punto fermo della ricerca di Menoventi è il pubblico, che viene coinvolto attivamente, diventando parte integrante del gioco teatrale. Questo approccio mira a sfidare e stimolare lo spettatore, rendendolo partecipe di un’esperienza teatrale unica e coinvolgente. La compagnia si distingue per la sua capacità di integrare elementi di teatro, musica, radio, video e arti visive, creando un’esperienza multisensoriale per il pubblico.
Un calendario ricco di eventi e incontri formativi
Il progetto “Audience Revolution” si conclude il 13 dicembre con un’altra prima regionale: “Re Lear è morto a Mosca” di Cèsar Brie. Questo spettacolo racconta la storia dimenticata di Solomon Michoels e Venjamin Zuskin, due attori ebrei che sognavano un teatro d’arte nell’Unione Sovietica di Stalin. La produzione è una coproduzione di Isola del Teatro, Campo Teatrale e Teatro Dell’Elfo, già vincitrice del Premio “Theatrical Mass 2023”.
Promosso dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e sostenuto dal MiC – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, “Audience Revolution” offre anche incontri laboratoriali gratuiti di critica teatrale, condotti da Antonio Audino del Sole24Ore e Rai Radio3. Gli incontri pubblici con le compagnie ospiti, guidati dagli studenti partecipanti al laboratorio, si svolgono dopo ogni spettacolo, favorendo un dialogo aperto tra pubblico, artisti e giovani studenti.
Info utili
I biglietti per gli spettacoli di “Audience Revolution” sono disponibili presso il botteghino del Teatro Palladium a partire da due ore prima dell’inizio di ogni spettacolo, oppure online. Il costo del biglietto intero è di 15 euro, con riduzioni a 12 euro e 5 euro per studenti. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Teatro Palladium.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa HF4)