Non si può dire che ci sia mai una bassa stagione per Roma. I turisti sono presenti tutto l’anno ed hanno talmente tante cose da vedere che sono in giro giorno e notte. Anche noi “locali” comunque qualche bella passeggiata la facciamo volentieri per le vie del centro, specialmente durante la bella stagione. Come in tutte le città d’arte e storia, c’è tanto da camminare e, quando si esce dall’albergo o da casa, attrezzati per passare un pomeriggio fuori, se non tutta la giornata, ci si porta dietro ciò che ci sembra più indispensabile: una guida turistica, occhiali e cappello per il sole (o per il freddo in inverno), fazzoletti di carta, una bottiglietta d’acqua e si va. Girando per le belle strade e piazze romane, però, ci si rende presto conto che tutte queste cosette che abbiamo messo nello zaino non erano così essenziali: specialmente nel centro della città si trova di tutto facilmente e a prezzi raggionevoli, anche l’acqua che spesso è gratis, grazie alle numerose fontanelle. Qui non resterete mai disidratati! Invece qualcosa che non abbiamo con noi, e che purtroppo non potevamo comunque portarci da casa, ci mancherà molto presto: il WC!
Già, perché dopo tre o quattro ore che si è in giro per monumenti, chiese e negozi si sa … scappa! Forse il problema è ancora più diffuso tra le donne che tra gli uomini, ma il bisogno fisiologico di “fare la pipì” prima o poi tocca a tutti.
E allora, che fare? Anche se sembra che il problema cominci a toccare le corde della burocrazia locale, purtroppo i bagni pubblici, controllati e puliti, messi a disposizione del turista sono ancora troppo pochi, ed avventurarsi a cercarne uno quando ormai lo stimolo si fa sentire può non essere una giusta strategia … dipende ovviamente dalla vostra capacità di contenimento!
Invece è meglio adottare altre strategie: una classica è quella di infilarsi nel primo bar che vedete (quelli li trovate in ogni possibile angolo) ed utilizzare il bagno per i clienti: in questi casi è necessario, prima di tutto, chiedere se funziona ed è agibile, perché purtroppo non è scontato, mentre si ordina una cosina da mangiare o bere (anche un pacchetto di caremelle andrà benone). Consideratela come la tassa che paghereste in un bagno pubblico controllato, di quelli insomma che fanno pagare l’ingresso.
Altrimenti, se siete nelle vicinanze di un fast-food, potete usufruire della loro toilette: certo anche in questi casi sarebbe più opportuno comprare qualcosa per il servizio, ma se si tratta di MacDonald o Burger King o altre catene di questa portata internazionale, il flusso di gente è talmente numeroso che non se ne accorgeranno nemmeno, perciò avrete il WC gratis.
Se invece dovete visitare un museo, non avrete problemi, ma ricordatevi di sfruttare le toilettes più volte finché siete lì. Potrebbe essere l’ultima occasione della giornata!
Ci sono poi i grandi magazzini, ma solo quelli grandi davvero, che hanno il bagno per i clienti e, girando tra uno scaffale e l’altro in cerca di qualcosa da portare a casa, potrete approfittarne senza problemi, e ancora gratis. Scordatevi però i negozi, che certo hanno i bagni solitamente ma non sono aperti al pubblico, perciò otterrete un accesso solo se riuscirete a muovere a pietà i gestori o se siete al nono mese di gravidanza e vi si stanno per rompere le acque.
Se siete vicno ad una fermata della metropolitana, potreste trovare i bagni nella stazione … ma davvero non mi sento di consigliare questa opzione, a meno di necessità improrogabile. E comunque portatevi un accompagnatore e usate i vostri fazzoleti di carta per tutto, dall’apertura della maniglia al tasto dello sciacquone. Potete crederci, vengono puliti regolarmente, ma chi sporca è sempre più veloce e …
Infine, per i disperati, non dimenticate che Roma è una città molto verde. Ci sono ville ovunque e quasi tutte imperdibili. Non è impossibile trovare un cespuglio!!! Vi prego però di usarla come ultima possibile spiaggia, perché è proibito e perché in effetti sporca la città … ma se vi capiterà di farlo avrete la comprensione di molti cittadini.
Insomma, nelle città turistiche di tutta Europa, Parigi in testa, i bagni pubblici sono ovunque, ben segnalati, sia gratis che a pagamento, sia controllati che automatici, e sempre disponibili per il povero turista in cerca di … sollievo. Quando a Roma riusciremo ad avere un bagno per ogni fontana e fontanella della città, forse arriveremo quasi ad un equilibrio tra necessità dei turisti e offerta di servizi.
Nel frattempo, qualcuno ha inventato un WC da zaino?