La sua storia, una storia di incontri, ha inizio nel lontano 1986. Da un’idea di Giancarlo Sisti e Susanna Schemmari, nasce in Via Cassia il Teatro Stabile del Giallo.
La struttura è presto consacrata, da esperti e neofiti, a spazio per l’arte del brivido. La serata di inaugurazione apre con una delle opere teatrali più classiche, e maggiormente rappresentate a livello internazionale: Trappola per topi di Aghata Christie.
Sono anni in cui il teatro si presenta al pubblico con due mascheroni esterni di alluminio che si affacciano sul marciapiedi ad attirare l’attenzione di passanti e curiosi. La rampa di accesso conduce oltre l’ingresso a un reception piccola e poco illuminata, come a voler rendere ancora più attraente e stimolante l’ambiente. Oltre la biglietteria si apre una sala che ospita poche file di sedie e pesanti tende di velluto rosso. Le scene, per anni, sono state calcate solo da opere ritenute dalla letteratura “classici del giallo”: Georges Simenon, Ellery Queen, Agatha Christie, sir Arthur Conan Doyle, Alfred Hitchcock, Raymond Chandler e ancora Rex Stout, Dashiell Hammett, Stephen King, e Andrea Camilleri hanno trovato spazio sul palcoscenico dello stabile e approvazione da parte del pubblico affezionato.
Elemento caratterizzante del teatro sin dalle sue origini è la tradizione del dopo-teatro. A spettacolo concluso il pubblico viene, infatti, invitato a mangiare qualcosa insieme agli attori, bere un bicchiere di vino e discutere dello spettacolo appena terminato. L’idea trova riscontro tra il pubblico.
Un giorno però, a inizio 2000, questo magnifico luogo, nolente o dolente ha dovuto cedere il posto a un supermercato.
La storia dello stabile poteva così, dopo qualche anno e solo poche righe, terminare qui.
Oggi, il vecchio e storico teatrino non c’è più. Lo sfratto ebbe grande risalto sulla stampa tanto che si formò un “Comitato Amici Teatro Stabile Del giallo” di cui facevano parte personaggi come Rita Levi Montalcini, Ettore Scola, Mario Monicelli, Diletta Gassman, e tanti altri. Il comitato si impegnò a presentare una petizione all’Amministrazione del Comune di Roma, che prese atto della situazione e assegnò alla compagnia un nuovo spazio, quello attuale, più grande e funzionale.
In via del Sesto Miglio, una piccola traversa di via Cassia, il teatro ha riaperto i battenti riconquistando il suo spazio e il suo pubblico. Il nuovo palcoscenico, completamente ristrutturato, è più capiente e confortevole, ha una conduzione “rivoluzionaria”, che unisce la gestione privata della compagnia a quella pubblica del XX Municipio.
L’anno 2000 per il teatro rappresenta l’anno dei grandi cambiamenti: la Direzione Artistica viene assunta da Raffaele Castria a cui si unisce un gruppo di artisti con idee nuove. Pur rimanendo legato alla tradizione c’è aria di trasformazione. Si tratta di nuove prospettive di sicuro interesse per gli appassionati, e i fedelissimi. In questi ultimi anni, infatti, il teatro sotto l’impulso della nuova direzione artistica e del nuovo gruppo ha sempre di più investito in risorse ed energie sulla scia del rinnovamento e dello sviluppo attraverso anche un proprio specifico linguaggio estetico e artistico.
Il nuovo sito web del Teatro Stabile del Giallo si è arricchito con una rubrica che ogni mese segnala un giallo da leggere, con una sezione dove vengono presentate le biografie dei giallisti, con alcuni corsi di teatro, partiti a inizio anno, che vogliono essere luogo di socializzazione e non scuola di teatro, poiché “il teatro contiene, nella sua forma completa, tutte le arti, con le quali gli studenti vengono a contatto in maniera attiva e creativa. In ogni caso permetterà al ragazzo un’esperienza unica e meravigliosa nel mondo delle emozioni e sarà un supporto nella sua scoperta dell’altro. Lo renderà inoltre padrone di tecniche che comunque gli saranno utili. Buona dizione, corretta respirazione ed emissione vocale, capacità di lavoro di gruppo e abitudine e padronanza nel parlare davanti agli altri. Scoperta del corpo e delle sue dinamiche. E ancora molto altro, oltre che, naturalmente imparare a recitare”.
In questo periodo e fino a maggio al Teatro Stabile del Giallo è in programmazione L’Ospite Inatteso di Agatha Christie. Eh sì, proprio l’opera in cui “In una notte nebbiosa, un uomo finisce in un fosso, entra in una villetta e si trova davanti una scena shock, un cadavere davanti a una donna con una pistola in mano. Tutto sembra chiaro, ma l’intrigo si complica vertiginosamente, quello che sembra ovvio non sempre corrisponde alla verità, per scoprirla occorrerà cercarla nel passato e dentro una menzogna, in attesa che la nebbia si alzi”. Insomma un capolavoro del genere!
“Fare teatro è e sarà per sempre la cosa più bella e divertente che l’uomo abbia inventato” (Raffaele Castria)
“Dunque non mi resta che augurarvi buon divertimento, ricordarvi che aspettiamo sulla nostra mail i Vostri preziosi suggerimenti, commenti e perché no, critiche costruttive” (Raffaele Castria)
Teatro Stabile Del Giallo
Via al Sesto Miglio, 78, 00189 Roma, Italia
Per Info e Prenotazioni: 06 33262799
Email: teatro.giallo@gmail.com
Sito web: www.teatrostabiledelgiallo.com