E il 21 e 22 gli spettacoli per “Tra Festa & Teatro”, l’ultimo appuntamento dell’Estate delle Meraviglie
Giovedì 19 settembre alle ore 21 una grande festa inaugurerà lo Spazio Rossellini, il nuovo Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio, dove l’ATCL Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio realizzerà un ricco programma di attività dalle arti performative, alla formazione, all’audiovisivo, a progetti di residenza artistica, con la direzione artistica progettuale di Katia Caselli.
Alle ore 21.30 andrà in scena la performance di danza Persuance coreografia di Mauro Astolfi / Spellbound II – Tirocinio Professionale DAF e a seguire lo showcase a cura dell’etichetta Woodworm con importanti nomi della scena musicale italiana.
Il 21 e 22 settembre, poi, lo spazio ospiterà alcuni eventi di “Tra Festa & Teatro”, l’evento di chiusura dell’“Estate delle Meraviglie” della Regione Lazio che presenta un ricco programma di spettacoli, seminari, laboratori, visite guidate e incontri grazie alla collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio, ANEC AGIS Lazio in collaborazione con UTR, Teatro di Roma e Teatro dell’Opera di Roma.
Il programma completo delle iniziative è consultabile al sito www.visitlazio.com
Spazio Rossellini festeggerà il 21 settembre con la Parata Velopromozionale festosa per le vie del quartiere Ostiense, Marconi, Magliana con la Premiata Compagnia Amilcare Polpacci e F.lli che invaderà le strade guidando la sua flotta di strambe bici governate da ancor più strambi personaggi, con la partenza alle ore 16.30 in via della Vasca Navale 58.
Il 22 settembre, nello spazio di Via della Vasca Navale 58, si alterneranno laboratori e spettacoli pensati per i più piccoli, a partire dalle 10.30 con Capitan Riciclo e la città del DomaniDomani, in cui i bambini insieme ai genitori costruiranno un nuovo spazio con materiali di riciclo.
Spettacolo alle 12 con la compagnia La Nuvola Girovaga in Le nuvole sono fatte dei nostri sogni. Le attività riprenderanno nel pomeriggio: appuntamento alle ore 16 con Playground Laboratorio Creativo a cura di BigUp Circo e a seguire alle ore 17 Backpack – Slapstick show di e con Eugenio Di Vito e Leonardo Varriale, uno spettacolo in puro stile slapstick, ovvero una comicità fisica fatta di cadute, combattimenti, svenimenti e disastri vari.
La programmazione continuerà nelle prossime settimane con varie iniziative e rassegne: da LAZIOinscena, una vetrina dedicata ai percorsi artistici elaborati dalle realtà che operano nel Lazio coinvolgendo le Residenze presenti nel nostro territorio riconosciute dal MiBAC e le Officine culturali promosse dalla Regione Lazio, alle Domeniche d’Incanto con un fitto programma dedicato ai più piccoli per educarli alla bellezza e per restituirgli un tempo di libertà che gli adulti potranno trascorrere con loro.
Inoltre, la rassegna Visione d’Artista in cui i grandi personaggi dello spettacolo e della cultura si raccontano inaugurata l’8 ottobre alle ore 21 con la leggenda del trasformismo Arturo Brachetti.
Non mancheranno i documentari e il cinema: primo appuntamento dal 24 al 27 ottobre con cinque proiezioni esclusive per la visione della rough copy (una “copia lavoro” molto vicina a quella definitiva, non ancora in distribuzione) di The Italian Baba | La mia grotta in india: un viaggio alla ricerca di sé stessi in cui ci si immerge nei lontani paesaggi indiani alla ricerca di una guida, un guru, e si compie un viaggio interiore attraverso le parole del testo A Piedi Nudi sulla Terra di Folco Terzani, di cui Elio Germano si fa voce narrante e ne cura la regia insieme a Omar Rashid (Per la visione del film, tramite visore per realtà virtuale, sarà necessaria la prenotazione).
Germano e Rashid saranno inoltre i due protagonisti del secondo appuntamento di Visioni D’Artista i 27 ottobre alle ore 20.00
LO SPAZIO ROSSELLINI
Gli stabilimenti cinematografici Ponti – De Laurentis (così si chiamavano) aprono nel 1951 per le riprese di Totò a colori di Steno. Il set viene anche utilizzato da Roberto Rossellini, Ettore Scola, Alberto Sordi e per il kolossal Barabba, con la regia di Richard Fleischer e il cast che comprendeva Anthony Quinn, Silvana Mangano e Vittorio Gassman. Nel 1965 nasce l’Istituto Cine-Tv Roberto Rossellini e dal 1970 trova la sua sede negli ex Stabilimenti.
Dopo importanti lavori di ristrutturazione, la Regione Lazio restituisce alla città lo Spazio Rossellini, all’interno dell’Istituto Cine-Tv Roberto Rossellini, dando, grazie all’ATCL, nuova forma e destinazione agli studi in cui girò il grande regista.
Lo Spazio nasce con una vocazione per lo spettacolo dal vivo, l’alta formazione e la promozione degli artisti del territorio regionale. Spazio Rossellini promuoverà diverse tipologie di interventi che riguarderanno il teatro – nelle sue diverse declinazioni e sfaccettature – la danza, la musica, il cinema, dando spazio a realtà che affrontano con mezzi differenti la pluralità dei linguaggi dello spettacolo dal vivo.
Sarà uno spazio da abitare e attivare, da pensare in chiave formativa, un luogo accogliente per le compagnie sostenute in periodi di residenza: in sintesi un polo dedicato alla creatività. Un’importante occasione per creare una rete che coinvolga le Istituzioni a livello locale e nazionale, le università e i centri di formazione, le produzioni artistiche, le associazioni culturali e sociali che operano nel settore della cultura e dello spettacolo da vivo.
Gli obiettivi dello SPAZIO ROSSELLINI Polo Culturale multidisciplinare Regionale
– TEATRO: Spazio Rossellini vuole essere il contenitore che fotografa le progettualità e i contesti più significativi dell’innovazione scenica, cercando di mettere in luce formazioni ed artisti che rappresentano nuove creatività e metodologie affrontando le specificità linguistiche dei singoli artisti.
Obiettivo è raccogliere tutte le diverse sfaccettature che il teatro può assumere tenendo conto del suo valore nella società di oggi: uno strumento in grado di creare nuove comunità e diffondere modi inusuali da stare insieme, creando anche un dialogo con gruppi di spettatori potranno conversare con gli artisti su questioni del teatro e dell’oggi.
– FORMAZIONE: Spazio Rossellini in dialogo con l’IISS Cine Tv Roberto Rossellini e l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, sarà un luogo per l’alta formazione, dove l’innovazione, i nuovi linguaggi, e l’interdisciplinarità punteranno al coinvolgimento dei giovani.
Nel corso della stagione verranno quindi sviluppate:
– Masterclass Cinema
– Formazione del pubblico
– Masterclass Contemporanea
– Letture di Scena: teatro, musica, danza, cinema
– Incontri con la scena: la storia racconta.
– RESIDENZE: La volontà di accompagnare e sostenere modelli di produzione e diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo, che valorizzino il Teatro come luogo permanentemente abitato dalla comunità, dagli artisti e dalle forze associative presenti farà dello Spazio Rossellini la casa per residenze artistiche multidisciplinari.
– DANZA: Laboratorio di creazione, lo Spazio per sua natura offre la possibilità di sperimentare un nuovo rapporto tra danza e pubblico e un diverso tipo di coinvolgimento nella realizzazione coreografica. Si presenta così l’opportunità di incontrare e in qualche modo monitorare le novità del contemporaneo, le contaminazioni tra generi e linguaggi.
– MUSICA: Appuntamenti con la musica, che si racconta e che è raccontata. Un palco, un ospite ed un moderatore, per narrare storie, suonare, ascoltare e relazionarsi con pubblico. Ampio spazio anche a progetti che promuovono la musica classica attraverso canali alternativi per incontrare un pubblico under 30 ed aprire la strada a giovani musicisti.
– TEATRO E CINEMA: Un progetto integrato che tiene insieme il teatro e il cinema. Una rassegna di seconde visioni che pone al centro dell’interesse il dibattito sulla trasposizione e sulle riscritture di opere teatrali in pellicole cinematografiche.
Ad anticipare la visione un incontro insieme ai protagonisti di entrambi i settori: a confronto drammaturghi e sceneggiatori; scenografi e location manager; attori teatrali e attori cinematografici; registi teatrali e registi cinematografici.
– TEATRO E SPORT: Quella tra il teatro e lo sport è una storia antica di affinità, intrecci e rivalità. Raccontare lo sport è raccontare gli uomini. L’intenzione è di portare in scena i testi scritti dai grandi sportivi per affrontare temi di carattere sociale e per raccontare la società. Letture, dibattiti sul tifo, sul pubblico, sulle dinamiche di gruppo, con il coinvolgimento di giornalisti sportivi, sociologi, psicologi e i protagonisti, atleti e attori.
Fonte Ufficio Stampa Fabiana Manuelli