DOLORE IN EMOFILIA:campanello d’allarme di una protezione incompleta
Da argomento tabu a “sintomo sentinella” di un possibile danno articolare, nuova alleanza tra esperti per far emergere la rilevanza del dolore, capirne la causa e definirne la corretta gestione nelle persone con emofilia
mercoledì 20 giugno 2018
ore 11:30 – 13:00
Biblioteca Angelica
P.zza di S. Agostino, 8 – 00186 Roma
Fino a ieri è stato un argomento “spinoso”: il medico era senza appropriate soluzioni terapeutiche, il paziente lo considerava parte integrante della sua malattia. Oggi però ha preso il via un’alleanza multidisciplinare che consente di riconoscere, valutare, trattare correttamente, fino a prevenire il dolore in emofilia.
Un percorso avviato da Sobi che si pone come traguardo la definizione di linee di indirizzo per prendersi cura in maniera adeguata del sintomo dolore. Nel corso della conferenza stampa verrà puntato il riflettore sull’approccio olistico all’emofilia, che ridefinisce il concetto di protezione prendendo in considerazione ogni aspetto della vita e guardando al di là dei singoli episodi emorragici.
Interverranno:
Prof. A. Corcione, Presidente SIAARTI – Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva
Francesco Cucuzza, Consigliere FedEmo
Prof. C. Mattia, Terapista del dolore, Dirigente U.O.C. Anestesia del Polo Pontino de La Sapienza
D.ssa C. Santoro, ematologa, Dip. Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, Sapienza, Univ. Di Roma
Maria Tommasi, Medical Director Sobi Italia
Fonte: Ufficio Stampa RareLab