Roma non smette mai di sorprendere con le sue iniziative volte al benessere e alla sicurezza dei cittadini. Questa volta, il V Municipio della capitale si vede protagonista di un progetto che unisce innovazione e salute pubblica. Via dei Castani, storica arteria commerciale, diventa il primo tratto della città a essere definito “Cardio-Protetto”. Un’iniziativa che parte dalla collaborazione tra istituzioni locali e imprenditoria, con il nobile obiettivo di garantire un soccorso tempestivo in caso di arresto cardiaco.
Collaborazione e innovazione per la salute pubblica
Il progetto è frutto di una collaborazione vincente tra la Rete d’Impresa di Via dei Castani e la Regione Lazio, che ha visto nel bando regionale l’occasione per promuovere la salute cittadina attraverso tecnologie salvavita. L’installazione di cinque defibrillatori lungo la via crea una rete di sicurezza sanitaria che risponde a un’esigenza sempre più sentita nelle grandi città. Questa iniziativa rappresenta un esempio calzante di come l’imprenditoria e le amministrazioni locali possano lavorare insieme per il bene comune, mettendo a disposizione della comunità strumenti di alta importanza sanitaria.
La cerimonia ufficiale legata a questo progetto rivoluzionario si terrà presso la Sala Teatro della scuola Renzo Pezzani, a piazza dei Mirti 31. Qui, alla presenza di istituzioni sia politiche che delle forze dell’ordine, verrà illustrato il significato e l’impatto di un’iniziativa che, va ribadito, punta a salvare vite umane. Lo scopo principale è di rendere le strade di Roma, e in questo caso specifico Via dei Castani, un esempio di prevenzione e intervento rapido in situazioni di emergenza.
Formazione e sensibilizzazione: pilastri del progetto
Un elemento fondamentale del progetto riguarda la formazione. Non basta installare dispositivi salvavita, è altresì cruciale che le persone sappiano come usarli. A tal proposito, vengono organizzati corsi certificati BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) destinati a docenti, studenti e commercianti della zona. Grazie all’intesa con la Clinica Guarnieri, i partecipanti acquisiranno competenze specifiche e pratiche nell’uso dei defibrillatori. Questo garantisce non solo capaci interventatori in loco ma consolida anche una comunità consapevolmente preparata a gestire emergenze sanitarie.
Questa formazione, unita agli incontri informativi rivolti a tutta la cittadinanza, è pensata per costruire una rete di supporto e consapevolezza collettiva. Diventa infatti essenziale che la comunità abbracci il progetto non solo installando i dispositivi, ma attivando una vera e propria cultura del soccorso che possa essere prolifica e duratura. Tali incontri intendono eliminare le paure e i dubbi legati all’uso di questi strumenti, promuovendo un ciclo virtuoso di conoscenza.
Una giornata di inaugurazione con le istituzioni locali
L’importanza del progetto è sottolineata dalla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali durante l’evento di inaugurazione. Tra loro si annoverano personalità politiche, come la delegata del Sindaco Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità, e il Presidente del V Municipio Mauro Caliste. Non mancherà l’appoggio delle forze dell’ordine, che contribuisce a evidenziare come la sicurezza e la salute pubblica passino attraverso un dialogo continuo e un’assistenza condivisa.
La giornata prevede anche l’intervento del Direttore Sanitario della Clinica Guarnieri, A.D. Domenico Zarella, il quale rappresenterà la parte clinica e formativa del progetto. La presenza qualificata di queste figure istituzionali e sanitarie mostra come questo progetto non sia solo una realizzazione pratica, ma una vera e propria pietra miliare nel cammino verso una città più attenta alle necessità dei suoi abitanti.
Info utili
L’inaugurazione ufficiale dei defibrillatori avverrà mercoledì 19 febbraio, accompagnata da una conferenza stampa presso la Sala Teatro della scuola Renzo Pezzani. L’evento prenderà il via alle ore 11:00, seguito dall’inaugurazione in piazza dei Mirti. I dispositivi sono ubicati lungo Via dei Castani, divenuta così ufficialmente la prima via “Cardio-Protetta” di Roma.
(Fonte: Carola Assumma – Carola Assumma comunicazione)