Un liceo romano vincitore della campagna di comunicazione su contraccezione e contraccezione d’emergenza
Si è svolta a Roma, presso il Centro Congressi Spagna, la presentazione dei progetti di comunicazione originale proposti dal format InformiAmici e dagli studenti del quarto anno dei licei artistici di tutta Italia. Tema era la contraccezione e contraccezione d’emergenza, argomento prescelto tra quelli proposti (gli altri erano cyberbullismo ed educazione ai sentimenti) nell’80% delle campagne esibite, poiché di estrema attualità, vista la crescita nei licei del fenomeno di gravidanze indesiderate.
In un momento in cui anche il Ministro Lorenzin ha sottolineato la necessità di informare i ragazzi sui rimedi anticoncezionali di emergenza e di sviluppare, nelle donne di qualsiasi età “un migliore livello di consapevolezza in merito a scelte così intime e importanti per la propria vita” asserendo che sono diminuiti gli aborti proprio grazie ad un uso cosciente dei contraccettivi anche, quelli d’emergenza, grande attenzione è stata rivolta dagli stessi studenti in concorso alla nuova pillola del giorno dopo, quella a base di ulipristal acetato (ellaOne). Un dato significativo, dopo che l’OMS ha dichiarato che l’efficacia della vecchia, a base di levonorgestrel oscilla tra il 52% e il 94% (un rischio considerevole di insuccesso), mentre la nuova ha un’efficacia del 98% entro le prime 24 ore.
Questa particolare attenzione non deve stupire se si pensa che quando si è così giovani, generalmente non si desidera una gravidanza: la contraccezione d’emergenza rappresenta, in tale ambito, quell’ancora di salvezza indispensabile nel momento in cui si immagina che il metodo contraccettivo usato abbia fallito, quando lo si è usato male o quando addirittura si è deciso di sfidare il destino non usandolo proprio.
Da un paio d’anni, per facilitare l’acquisto del contraccettivo d’emergenza, la legge consente alle maggiorenni di procurarsi sia la nuova pillola del giorno dopo che la vecchia direttamente in farmacia e parafarmacia senza ricetta medica (l’obbligo di ricetta è invece rimasto solo per le minorenni).
Il progetto vincitore dell’iniziativa InformiAmici, ovvero il progetto che ha ricevuto il maggior numero di “like”, è “Il Lattice che ci piace” di Chiara Caponera Nicole Castellano Federico Natalucci Vittoria Pellegrini del Liceo Caravaggio di Roma, coordinato per questa attività dalla prof.ssa Liza Chimenti.
Questo progetto racconta, con una serie di vignette effetto striscia e montate a poster, la curiosa vicenda dell’omino e la donnina che indicano il bagno degli uomini e quello delle donne. L’omino si innamora della donnina, ma lei rifiuta di cedere alle sue avance, fino a che lui si presenterà con il preservativo. Ma poiché i preservativi talvolta si rompono o si sfilano, il gruppo ci ricorda che esiste la pillola del giorno dopo.
Ai premiati, alla presenza del Prof. Emilio Arisi presidente SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione) e della curatrice dell’iniziativa dott.ssa Maria Luisa Barbarulo, è stata conferita una borsa di studio del valore di €5.000.
Visto il successo dell’iniziativa, a settembre si ripartirà nuovamente con una nuova edizione, sempre in collaborazione con i licei Caravaggio e Rossellini di Roma e Boccioni di Milano, e rivolta ugualmente a tutti gli altri licei artistici presenti sul territorio nazionale.
Info sul sito internet informiamici.it