In un clima di grande entusiasmo, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha ufficialmente inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri. Questa struttura, che si estende su oltre duemila metri quadrati, rappresenta un investimento significativo di oltre 4,5 milioni di euro, interamente finanziato dalla Regione Lazio. L’inaugurazione si inserisce nel quadro della pianificazione sanitaria straordinaria prevista per il Giubileo del 2025, un evento di grande rilevanza che richiede un potenziamento delle infrastrutture sanitarie per far fronte a un possibile aumento del flusso di pazienti.
Il progetto di rifunzionalizzazione ha trasformato le aree interne del pronto soccorso, precedentemente occupate dalla Radiologia, in spazi dedicati alla cura dei pazienti. Tra le nuove aree spiccano la sala dell’Osservazione breve intensiva (OBI), la sala dei codici gialli, e la sala di attesa per gli accompagnatori e i pazienti trasportati dal servizio 118. È stata inoltre creata una “camera calda” e un nuovo posto per la Polizia di Stato, a garanzia di una maggiore sicurezza. A breve, sarà operativa anche una nuova sala rossa, fondamentale per garantire la continuità del servizio di emergenza-urgenza.
Un impegno per la sicurezza e la tecnologia
Francesco Rocca ha sottolineato l’importanza di questo intervento, dichiarando che “potenziare il settore dell’emergenza-urgenza significa investire sulla sicurezza dei cittadini”. Il presidente ha ricordato come in passato si fosse parlato della possibile chiusura del San Filippo Neri, ma l’attuale amministrazione ha deciso di rilanciare questa struttura strategica per la Capitale. Il ritorno del presidio della Polizia di Stato all’interno del pronto soccorso è un ulteriore passo verso la sicurezza, permettendo a personale sanitario e pazienti di sentirsi protetti.
Il commissario straordinario della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, ha espresso gratitudine per il lavoro svolto e per gli investimenti della Regione Lazio nella sanità pubblica. Ha evidenziato come il San Filippo Neri, ospedale di riferimento per il territorio, sia sempre più orientato alla tecnologia. Con i nuovi spazi, l’ospedale potrà garantire un’accoglienza e una presa in carico ancora più elevate, anche in situazioni di emergenza-urgenza.
Innovazione tecnologica e diagnostica avanzata
Il nuovo pronto soccorso del San Filippo Neri non si limita a migliorare gli spazi fisici, ma rappresenta anche un importante potenziamento dell’offerta diagnostica. Sono stati implementati ecotomografi e attrezzature elettromedicali avanzate, insieme a una centrale di monitoraggio dotata di 12 monitor multi-parametrici. Questi strumenti emettono allarmi visivi e sonori per controllare i parametri vitali dei pazienti in emergenza, migliorando così il monitoraggio clinico durante le fasi critiche.
L’ampliamento del pronto soccorso ha permesso la creazione di un nuovo polo di diagnostica radiologica, che sarà completato il prossimo aprile. Questo polo servirà l’intero ospedale e sarà dotato di un tomografo assiale computerizzato di 128 slice e un sistema radiologico multifunzionale DR. Queste innovazioni confermano la vocazione del San Filippo Neri come ospedale fortemente orientato alla tecnologia, in grado di rispondere prontamente alle situazioni di emergenza grazie a strumenti come monitor defibrillatori, seghe taglia gessi e sistemi carrellati di video-laringoscopia.
Info utili
Il nuovo pronto soccorso del San Filippo Neri è stato progettato per gestire eventuali maxi-emergenze e situazioni di iper-afflusso, migliorando il comfort e la discrezionalità per i pazienti e i loro accompagnatori. La struttura è ora operativa e pronta ad accogliere i cittadini con un servizio di emergenza-urgenza potenziato e tecnologicamente avanzato. L’inaugurazione della nuova terapia sub intensiva è prevista a breve, ulteriore testimonianza dell’impegno della Regione Lazio nel migliorare il servizio sanitario regionale.
(Fonte e immagine: Roberta Mochi – Capo Ufficio Stampa ASL Roma 1)