All’ospedale Santo Spirito di Roma, un’équipe medica ha eseguito un intervento chirurgico di straordinaria complessità su una paziente di 90 anni, affetta da un tumore allo stomaco. L’operazione, una gastrectomia subtotale, ha visto l’asportazione quasi totale dello stomaco con successiva ricostruzione tramite intestino, il tutto realizzato mentre la paziente era in respiro spontaneo. Questa tecnica innovativa è stata effettuata in anestesia plesso-fasciale e sedazione, una combinazione che richiede un alto livello di competenza e coordinazione tra i membri del team medico.
Una tecnica innovativa per pazienti fragili
La scelta di eseguire l’intervento in respiro spontaneo e con anestesia plesso-fasciale è stata dettata dalla necessità di ridurre i rischi associati all’anestesia generale, particolarmente elevati in pazienti anziani e fragili. Questo approccio innovativo permette di minimizzare lo stress fisiologico durante l’operazione, offrendo un’alternativa più sicura per pazienti con condizioni di salute delicate. Il primario di Chirurgia Generale e d’urgenza, Luca Lepre, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i vari membri dell’équipe, evidenziando come la complessità dell’intervento richieda un’alta professionalità.
Nonostante la rarità di tale procedura, i vantaggi per il paziente sono notevoli. Ridurre al minimo l’uso di anestesia generale può infatti portare a una ripresa più rapida e a una diminuzione delle complicazioni post-operatorie. La possibilità di eseguire un intervento così complesso su una paziente di 90 anni testimonia i progressi della medicina moderna e l’eccellenza del personale medico dell’ospedale Santo Spirito.
Un team di eccellenza al servizio della salute
L’intervento è stato condotto con successo da un team altamente qualificato. Oltre al dottor Luca Lepre, l’équipe chirurgica includeva il dottor Vincenzo Alessandro Virno e gli anestesisti dottor Francesco Marrone e dottor Simone Failli, sotto la supervisione del professor Mario Bosco. Essenziale è stato anche il supporto degli infermieri Marco Rossi e Lisa Lusanti, che hanno garantito un’assistenza impeccabile durante tutta la procedura.
La sinergia tra i vari membri del team è stata fondamentale per il buon esito dell’intervento. Ogni professionista ha contribuito con la propria esperienza e competenza, dimostrando come il lavoro di squadra sia essenziale in situazioni così complesse. Questo intervento rappresenta un importante traguardo per l’ospedale Santo Spirito e un esempio di come la medicina possa evolversi per rispondere alle esigenze dei pazienti più fragili.
Info utili
L’ospedale Santo Spirito di Roma continua a distinguersi per l’eccellenza delle sue prestazioni mediche, offrendo cure all’avanguardia per pazienti con condizioni critiche. Situato nel cuore della capitale, l’ospedale è facilmente accessibile e dispone di un personale altamente qualificato, pronto a rispondere alle esigenze di ogni paziente. Per ulteriori informazioni sugli interventi e i servizi offerti, è possibile contattare direttamente la struttura.
L’intervento di gastrectomia subtotale eseguito al Santo Spirito rappresenta un esempio di come l’innovazione e la professionalità possano fare la differenza nella vita dei pazienti. Grazie a tecniche avanzate e a un team di esperti, l’ospedale si conferma un punto di riferimento per la sanità nella capitale.
(Fonte e immagine: Roberta Mochi – Capo Ufficio Stampa ASL Roma 1)