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È stato avviato in via sperimentale il progetto “A casa con cura”, un’iniziativa che si propone di offrire dimissioni protette e assistenza domiciliare agli anziani over 65. Il progetto coinvolge 500 pazienti ricoverati negli ospedali Santo Spirito e San Filippo Neri, con l’obiettivo di evitare ricoveri impropri in RSA e lungodegenze. Questa iniziativa, promossa dall’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale in collaborazione con la ASL Roma 1, è finanziata con 1 milione e 300 mila euro provenienti dalla Missione 5 del PNRR.
Il progetto prevede la creazione di una centrale operativa dipartimentale che si occuperà della presa in carico degli anziani dimessi dagli ospedali. Grazie a una specifica App, i pazienti saranno monitorati e supportati con strumenti di telesoccorso e teleassistenza. La presa in carico inizia 72 ore prima della dimissione, con la possibilità di usufruire di un servizio di trasporto dall’ospedale al domicilio, garantendo così la continuità dell’assistenza, soprattutto per gli anziani soli.
Monitoraggio e supporto tramite tecnologia
La teleassistenza rappresenta un elemento centrale del progetto, offrendo un monitoraggio costante ai pazienti. Il telesoccorso, attivo 24 ore su 24 e gestito da personale qualificato, è uno strumento salvavita indispensabile. L’obiettivo è fornire un supporto personalizzato e tempestivo, facilitando l’attivazione rapida dei servizi di assistenza domiciliare per gli anziani dimessi dagli ospedali.
Barbara Funari, assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, sottolinea l’importanza del progetto per prevenire l’istituzionalizzazione degli anziani dopo un ricovero ospedaliero. La collaborazione tra il Comune, la ASL Roma 1 e i fondi del PNRR è fondamentale per creare un sistema di dimissioni protette efficace. Il progetto mira a costruire un’alleanza tra ospedali, medicina di base, servizi sociali e famiglie, per garantire un’assistenza integrata e personalizzata.
Sinergie per un’assistenza efficace
Giuseppe Quintavalle, Commissario Straordinario della ASL Roma 1, evidenzia come il progetto “A casa con cura” promuova sinergie tra diversi enti e professionisti, creando un valore aggiunto nella vita delle persone più fragili. Un intervento tempestivo può migliorare vari aspetti della vita degli anziani, dal benessere psicofisico a quello sociale, contribuendo a combattere la solitudine, considerata il “male del secolo”.
Il progetto rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore integrazione tra servizi sanitari e sociali, dimostrando come la collaborazione tra diverse istituzioni possa portare a soluzioni innovative e sostenibili per l’assistenza agli anziani. L’obiettivo è garantire che ogni anziano riceva il supporto necessario per vivere in autonomia e sicurezza, riducendo al minimo il rischio di ricoveri impropri e lungodegenze.
Info utili
Il progetto “A casa con cura” è attualmente in fase sperimentale e coinvolge gli ospedali Santo Spirito e San Filippo Neri. È destinato agli anziani over 65 dimessi da questi ospedali, che necessitano di assistenza domiciliare. Il finanziamento proviene dalla Missione 5 del PNRR, con un budget di 1 milione e 300 mila euro. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale o la ASL Roma 1.
(Fonte e immagine: Roberta Mochi – Capo Ufficio Stampa ASL Roma1)
