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Le ricerche in Italia sulle Long Term Care (LTC) sono in forte aumento, segno di una maggiore consapevolezza della popolazione sull’importanza di pianificare il futuro della salute e autosufficienza propria e dei propri cari.
La nostra regione mostra un interesse piuttosto diffuso, ma si colloca solo al tredicesimo posto tra le regioni italiane. Il trend mostra però una crescita interessante che apre una prospettiva interessante per tutti i settori correlati.
Ma cosa significa Long Term Care? E perché è diventato così importante informarsi su questo argomento?
Cosa si intende per Long Term Care o LTC?
Con Long Term Care, che letteralmente si può definire come “Assistenza di Lungo Periodo”, ci si riferisce a un insieme di servizi e supporti che vengono forniti a persone non più autosufficienti per un periodo prolungato. Solitamente si parla quindi di assistenza per la terza età, ma non solo. Si tratta, dunque, di cure che vanno dall’assistenza domiciliare alla permanenza in strutture specializzate, con l’obiettivo di garantire il miglior livello di vita possibile nonostante la perdita di autonomia.
Questo tipo di assistenza può essere necessaria per chi, a causa di malattie croniche, disabilità o deterioramento fisico e mentale, non è più in grado di svolgere le normali attività quotidiane come mangiare, vestirsi o lavarsi. Ecco dunque che, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, il tema delle LTC sta diventando sempre più rilevante. Infatti, sempre più famiglie si trovano a dover affrontare scelte difficili per garantire ai propri cari una vita dignitosa e le cure necessarie.
Quanto costa una polizza LTC?
Uno dei principali problemi dell’assistenza a lungo termine è il costo che non solo la persona direttamente interessata, ma tutta la famiglia si trova a dover sostenere. Per aiutare gli interessati e le loro famiglie, lo Stato italiano si sta già attivando, ma per il momento solo in casi specifici e sotto determinate condizioni.
In parallelo, sono già sul mercato diverse assicurazioni TLC che si possono stipulare per tempo in modo da ritrovarsi coperti al momento opportuno. Ma richiedono un investimento fatto per tempo.
Quali sono i prezzi sul mercato del Long Term Care?
Il costo di una polizza Long Term Care può variare notevolmente a seconda di diversi fattori: l’età dell’assicurato al momento della sottoscrizione, la copertura scelta e le condizioni di salute preesistenti. In media, si parla di premi annuali che vanno dai 600 ai 1.500 euro. Più si è giovani e in buona salute al momento della stipula, minore sarà il premio assicurativo.
È importante tenere a mente che l’investimento in una polizza LTC può alleviare il carico economico che graverebbe sui familiari nel caso in cui l’assicurato dovesse perdere la propria autosufficienza.
Quanto dura una polizza LTC?
La polizza LTC ha una durata che può variare, ma generalmente viene stipulata per garantire la copertura a vita, pertanto termina in caso di decesso.
Invece, per i premi assicurativi, molte polizze prevedono un periodo minimo di pagamento delle rendite, che varia dai 5 ai 10 anni, una volta attivata la copertura.
Che cosa prevede la copertura Long Term Care?
La copertura Long Term Care prevede un’indennità mensile o una serie di servizi specifici volti a garantire l’assistenza necessaria nel caso in cui l’assicurato diventi non autosufficiente. Questo può includere assistenza domiciliare, ricoveri in strutture specializzate, supporto per l’acquisto di dispositivi medici o l’impiego di personale qualificato. Le polizze più complete offrono anche supporto psicologico e consulenze per i familiari, per aiutarli a gestire il nuovo carico assistenziale.
Qual è l’età massima all’ingresso prevista per la garanzia Long Term Care?
L’età massima per sottoscrivere una polizza LTC varia tra le diverse compagnie assicurative, ma in genere si colloca tra i 65 e i 70 anni. Oltre i 70 anni non è più possibile richiedere una polizza LTC. È consigliabile, tuttavia, attivare una polizza LTC il prima possibile, poiché stipulare un’assicurazione quando si è ancora in buona salute e relativamente giovani consente di accedere a premi più bassi e raggiungere la quota assicurativa per tempo.
La terza età e le responsabilità familiari
La vecchiaia, in una società sempre più longeva, rappresenta una fase della vita che porta con sé sfide non indifferenti. Si pensa sempre di più alle attività per la terza età o alla prevenzione delle malattie dell’invecchiamento. La perdita di autonomia è però una delle più grandi paure per chi invecchia, e in Italia è ancora molto forte l’idea che i familiari debbano prendersi cura degli anziani. Tuttavia, questo compito può diventare estremamente gravoso per i figli sia dal punto di vista emotivo che finanziario. Sempre più spesso, infatti, si tratta di occuparsi degli anziani in un momento della vita in cui si hanno a propria volta figli da accudire o addirittura non si è più giovani e forti,
Le LTC rappresentano una soluzione per alleviare parte di questo carico, ma è fondamentale che ci sia una maggiore sensibilizzazione e accesso a queste forme di tutela, soprattutto in quelle regioni dove il tema sembra essere ancora poco considerato.
La classifica delle regioni: i trend di ricerca sulla Long Term Care
Tornando alla ricerca, l’interesse al Long Term Care è particolarmente marcato in Sardegna e a seguire in Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lombardia che si collocano nella parte alta di questa speciale classifica di interesse. Come anticipato, il Lazio, si posiziona al tredicesimo posto. Agli ultimi posti troviamo, invece, la Campania, la Calabria, La basilicata e la Sicilia, dove la ricerca su questo tema appare meno sviluppata.
Il primato della Sardegna nelle ricerche sulle LTC potrebbe essere legato a una maggiore consapevolezza demografica e a una popolazione che, storicamente, presenta un’elevata longevità. I sardi, probabilmente, conoscono bene le necessità legate all’assistenza degli anziani e sono quindi più propensi a informarsi e pianificare in anticipo. Le regioni che seguono, mostrano comunque una forte attenzione al welfare e alle politiche sociali. Il Lazio, con la sua posizione intermedia, mostra che c’è una crescita di interesse, ma prevale ancora una tendenza alla tradizione. D’altro canto, il fatto che la Campania, la Calabria, la Sicilia, la Puglia e la Basilicata si trovano agli ultimi posti, potrebbe confermare che in questi luoghi c’è un maggiore attaccamento alle forme più antiche di cura degli anziani, ma potrebbe anche essere dovuto solamente ad una minore diffusione di risorse adeguate.
In generale, però, in Italia il diffuso aumento delle ricerche sulle Long Term Care, che si attesta su un +25% anno su anno, è un segnale importante di una società che inizia a riflettere su un futuro più consapevole, dove la cura e l’assistenza agli anziani non pesano solo sulle spalle dei familiari, ma sono parte di un progetto collettivo di benessere e dignità.
