Il 19 ottobre 2016 è BRA-day – V Giornata internazionale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria
Per chi ha vissuto la dolorosa esperienza del tumore al seno un futuro più sereno può ripartire proprio dalla ricostruzione mammaria. Una possibilità, nonché un diritto, che solo un terzo delle pazienti prende in considerazione, nonostante sia una parte fondamentale del percorso di cura e di ripresa della propria serenità, personale, sociale e affettiva.
Al Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, ore 17.30 Incontro sull’importanza della ricostruzione mammaria promosso dalla Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus con gli esperti del settore e tanti ospiti,
tra cui Rita Dalla Chiesa.
Premiazione dei vincitori del concorso letterario “Quelle BRAve ragazze”
Conduce Maria Concetta Mattei
Torna mercoledì 19 ottobre il “BRA-Day” – Breast
Reconstruction Awareness Day, la giornata internazionale della “Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria”.
L’iniziativa, giunta alla sua V edizione, prevede una serie di eventi divulgativi in vari ospedali italiani: coordinati dalla Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus, fondata dalla presidente Prof.ssa Marzia Salgarello, a Roma, Palermo, Bologna, Forlì, Modena, Verona e Trento, numerose le proposte di informazione e divulgazione in programma, nel corso delle quali saranno anche annunciati i vincitori del concorso letterario nazionale “Quelle BRAve ragazze”.
Il concorso, ideato dalla Prof.ssa Adriana Cordova, professore ordinario di chirurgia plastica dell’Università di Palermo e presidente eletto della SICPRE (Società italiana di Chirurgia Plastica ricostruttiva ed estetica), è la novità del BRA-Day 2016. Finalizzato a promuovere la scrittura quale terapia che aiuta a superare il dolore, il contest ha selezionato dieci racconti legati ad esperienze di tumore al seno che verranno presto pubblicati dalla casa editrice Leima.
A Roma, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, si terrà un incontro nella hall dell’ospedale alle ore 17.30 condotto dalla giornalista Maria Concetta Mattei: una tavola rotonda per parlare di un futuro più sereno per le donne dopo un tumore al seno.
Al dibattito parteciperanno alcuni esperti della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli tra cui il Prof. Giovanni Scambia (Direttore del Polo Scienze della Salute della Donna e del Bambino), il Prof. Riccardo Masetti (Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Senologica) e la Prof.ssa Marzia Salgarello (Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica).
Nel corso dell’evento interverranno anche la giornalista Rita Dalla Chiesa, la prof.ssa Lucetta Scaraffia, la prof.ssa Chiara Palazzini, psicologa, la Dott.ssa Ida Paris, oncologa, e tanti altri, e sarà proiettato “Segni di Segni”, il cortometraggio firmato dalla regista Agnese Rizzello; in chiusura, alcune donne che hanno affrontato la malattia sfileranno con gli abiti dello stilista Gianfranco Venturi.
Per chi ha vissuto la dolorosa esperienza della malattia, un futuro più sereno può ripartire proprio dalla ricostruzione mammaria. Una possibilità, nonché un diritto, che solo un terzo delle pazienti prende in considerazione, nonostante sia una parte fondamentale del percorso di cura e di ripresa della propria serenità, personale, sociale e affettiva.
La Fondazione Beautiful After Breast Cancer, fondata nel 2011 dal celebre chirurgo plastico belga Phillip Blondeel e presieduta in Italia dal responsabile dell’Unità di chirurgia Plastica e Ricostruttiva del Policlinico Gemelli, Prof.ssa Marzia Salgarello, è un’organizzazione internazionale multidisciplinare il cui obiettivo è aiutare le pazienti che hanno avuto diagnosi di tumore al seno a ricostruire la propria esistenza.
La Onlus si dedica alla divulgazione di informazioni riguardo al tumore al seno ed alla ricostruzione mammaria, impegnandosi a trasmettere al personale medico, alle pazienti e ai media l’importanza di tale scelta e del benessere dopo una diagnosi di tumore.