E’ necessaria una cultura specifica, essenziale per avere l’approccio meno aggressivo nel raggiungimento della diagnosi e con i bambini la tecnica deve essere ancora più raffinata, le sedazioni e le irradiazioni minimizzate.
Ed ecco, che l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma si dota delle strumentazioni più all’avanguardia in grado di fornire informazioni diagnostiche altamente dettagliate e in tempi sempre più ridotti. È il caso dell’ ultima arrivata in ospedale, la macchina per la tomografia assiale più veloce in commercio e capace, ad esempio, di ottenere una visualizzazione delle coronarie anche nei neonati senza ridurre la frequenza cardiaca e senza sedazione.
Il macchinario è stato soprannominato “LudoTac”. Si tratta di una versione con la quale i piccoli pazienti dell’Ospedale possono interagire per familiarizzare, divertendosi, con lo strumento, affrontando così, senza più alcun timore, l’esame diagnostico. Inoltre, è stato posizionato in una stanza rallegrata da vivaci disegni, tanto da diventare un mezzo che permette al bambino di conoscere gli spazi e le apparecchiature che lo circondano e che aiuteranno i medici nelle diagnosi e nelle terapie.
E tranquillizzare i bambini alle prese con un esame diagnostico come la Tac vuol dire anche ridurre il ricorso alla sedazione, obiettivo estremamente importante nell’ambito della radiologia pediatrica.