Sanità: L’IDI “centro di eccellenza” anche nella gestione del Covid-19. Oltre 30.000 tamponi effettuati, più di 10.000 indagini sierologiche, oltre 21.000 dosi di vaccino iniettate
L’IDI IRCCS di Via dei Monti di Creta rinnova il suo impegno sanitario al servizio dei cittadini romani, in linea con le direttive dell’assessorato alla Sanità della Regione Lazio e in sinergia con la Asl Rm1.
Dopo la possibilità di prenotare, senza attesa, visite dermatologiche ed allergologiche con un nuovo sistema di “intelligenza artificiale”, IDI oggi presenta alcuni numeri che testimoniano la vicinanza della struttura ai pazienti della Capitale in epoca di pandemia.
Nel periodo compreso tra il 1 novembre 2020 e il 30 giugno 2021, presso l’IDI, sono stati infatti effettuati oltre 30.000 tamponi (antigenici/molecolari) e più di 10.000 indagini sierologiche.
L’emergenza pandemica da COVID 19, inoltre, ha visto l’IDI protagonista, destinando alla cura dei pazienti COVID 19 n. 50 posti letto di medicina generale e n. 4 posti letto di Terapia Intensiva
Accanto all’ attività diagnostica e di ricovero si unisce l’efficienza di un centro vaccinale performante in cui i pazienti sono accolti con professionalità, umanità e senza lunghe attese.
L’IDI ha dimostrato in più occasioni – ricorda il dott. Giuseppe Piccinni- virologo e responsabile del centro vaccinale IDI – la disponibilità e la professionalità dei suoi operatori, organizzati in un team multidisciplinare comprendente medici, infermieri, biologi, ricercatori e personale amministrativo in grado di garantire 7 giorni su 7 la copertura vaccinale e di far fronte alle problematiche cliniche pre- e post- vaccinazione che dovessero insorgere.
L’ IDI IRCCS, Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico, oltre all’assistenza sta conducendo grazie ai suoi ricercatori studi mirati sulla campagna vaccinale in corso.
Al riguardo, il Dott. Antonio Facchiano, ricercatore IDI riferisce che “ gli studi analizzeranno la frequenza degli eventi avversi negli operatori sanitari vaccinati e la correlazione con la presenza di anticorpi specifici.”
Fonte: Andrea Barbieri – Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione