Dal 2005, ogni anno, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) promuove per il 5 maggio la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani.
Obiettivo, ricordare l’importanza di questo semplice, ma essenziale gesto, necessario alla prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.
Appello raccolto e fatto proprio dal management sanitario dell’Idi IRCCS di Roma che ha organizzato in occasione di questa giornata celebrativa una serie di iniziative volte a sensibilizzare i pazienti presenti nella struttura ospedaliera.
Per l’occasione infatti verrà allestito all’interno dell’Ospedale uno stand presidiato da medici ed infermieri che personalmente e con l’ausilio di materiale informativo appositamente predisposto illustreranno come, soprattutto in ambito assistenziale, ma anche nella vita sociale di tutti i giorni , lavarsi le mani correttamente impedisca la trasmissione dei microrganismi responsabili di numerose malattie infettive, dalle più frequenti come l’influenza e il raffreddore, a quelle più severe come le infezioni correlate all’assistenza (ICA).
“In Italia si stima che il 5-8% dei pazienti ricoverati in strutture sanitarie possa contrarre un’infezione ospedaliera, ricorda la dott.ssa Annarita Panebianco, Direttore Sanitario IDI IRCCS. Non tutte le infezioni correlate all’assistenza sono prevenibili, ma si stima che almeno la metà potrebbero essere evitate.
Da qui la necessità di fare proprio il messaggio che riceviamo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e che vede nell’ ‘assistenza sanitaria pulita (“clean care”) una delle sfide più urgenti da affrontare nei prossimi 10 anni, nella corsa verso il rispetto dei tempi prefissati per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) o Agenda 2030.
Raccomandazioni tanto più necessarie, conclude Panebianco, oggi che siamo in piena emergenza pandemica da SARS-Cov-2. Risulta così di fondamentale importanza prestare attenzione nella pratica del lavaggio attento delle mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di evitare la trasmissione del virus responsabile della COVID 19, ridurre la sua trasmissione e limitare il rischio di co-infezione con altri microrganismi.”
Andrea Barbieri
Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione IDI
Fonte: Andrea Barbieri- Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Fondazione Luigi Maria Monti
Istituto Dermopatico dell’Immacolata -IRCCS