Paolo Marchetti, nato a Roma il 5 novembre del 1950, oncologo ed endocrinologo riconosciuto a livello internazionale è il nuovo Direttore Scientifico dell’IDI IRCCS che affida il proprio settore di ricerca ad una figura di grande esperienza e prestigio, autore di numerosi lavori pubblicati in ambito internazionale.
Il prof Marchetti è chiamato a coordinare e dare continuità agli studi che la comunità scientifica dell’IDI ha espresso brillantemente sin dal 1990, anno in cui l’ospedale è stato riconosciuto Istituto di Cura a Carattere Scientifico.
“Siamo lieti – ha dichiarato il Consigliere Delegato Alessandro Zurzolo – che il Prof. Marchetti abbia scelto di partecipare nei prossimi anni con le sue importanti competenze ed esperienze al progetto di rilancio e sviluppo dell’Istituto. Il Piano Industriale 2021-2023 dell’IDI, approvato dal Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Luigi Maria Monti, ha infatti, fra i suoi fondamentali pilastri, la valorizzazione concreta dell’ineguagliabile patrimonio di informazioni cliniche e scientifiche dell’IDI-IRCCS, formatosi in decenni di cure e studi delle malattie della pelle. Si tratta di un sapere che i medici e i ricercatori dell’IDI hanno tramandato di generazione in generazione e a cui ogni giorno 1.500 pazienti da tutta Italia e anche dall’estero si affidano per risolvere i propri problemi di salute e benessere.
Abbiamo una serie di banche dati –continua Zurzolo- che per dimensioni e completezza si prestano a essere trattate in modo multidisciplinare e innovativo, anche attraverso progetti di big data”.
“Sono molto onorato di proseguire nella collaborazione scientifica con l’IDI IRCCS, che, iniziata molti anni fa, ha consentito di raggiungere importanti risultati in diversi settori dell’oncologia, come testimoniato dalle pubblicazioni del nostro gruppo di ricerca”. Lo ha detto il prof. Marchetti assumendo la direzione scientifica dell’IDI e ha proseguito: “La medicina di precisione, diritto di tutti i pazienti, come ampiamente illustrato anche in un recente documento di cittadinanza attiva, rappresenta la nuova sfida di questi anni. Il grande valore scientifico dei colleghi presenti all’interno di IDI IRCCS rappresentano una premessa indispensabile ed una straordinaria opportunità per realizzare ulteriori progetti in questo settore della ricerca biomedica nell’interesse di chi si affida al nostro Istituto e dell’intera comunità scientifica.”
Fonte: Ufficio Stampa Idi