Tumori ed emergenza Covid: assegnato un Riconoscimento al Consigliere Loreto Marcelli per il suo impegno nella tutela dei diritti e la presa in carico dei pazienti oncologici laziali
Oncologia ed Ematologia italiane reattive di fronte a emergenza coronavirus e lockdown seppur con un rallentamento di presa in carico, assistenza e cura dei pazienti con tumori solidi e del sangue. Telemedicina, Reti, medicina del territorio e consapevolezza civica, le priorità dei prossimi mesi.
Al Forum istituzionale 2020 il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, coordinato da Salute Donna Onlus con altre 33 Associazioni di pazienti oncologici e onco-ematologici, fa il punto insieme a politici, Istituzioni, amministratori, clinici e pazienti sulla situazione nazionale e le aree su cui lavorare nei prossimi mesi.
Premiato Loreto Marcelli, Vice Presidente VII Commissione Sanità e Servizi Sociali Regione Lazio, nell’ambito della seconda edizione del Cancer Policy Award, il primo e unico riconoscimento conferito ai politici che si sono distinti per il loro impegno nella tutela dei diritti dei pazienti affetti da tumore, in particolare in questo anno di emergenza sanitaria.
I pazienti con cancro hanno rischiato di pagare un prezzo salatissimo a causa della pandemia da coronavirus, ma l’Oncologia e l’Ematologia hanno saputo reagire ed hanno affrontato l’emergenza sanitaria con forza e determinazione, grazie anche all’iniziativa personale di ogni singolo medico ed infermiere. Un rallentamento c’è stato, è innegabile, nella gestione delle patologie croniche e quindi anche nella presa in carico, assistenza e cura dei pazienti oncologici e onco-ematologici, ma si è anche accumulato un ‘bagaglio culturale’ e creato un precedente importante. Adesso è tempo di capire come la pandemia ha influito sulla salute delle persone che convivono con il tumore e pensare a rimettere in atto una concreta ripresa.
Il Gruppo “La Salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, coordinato da Salute Donna Onlus insieme a 33 Associazioni di pazienti oncologici e onco-ematologici, nell’ambito del 7° Forum istituzionale, quest’anno in modalità virtuale, evento di riferimento a livello nazionale per la valutazione e il dibattito sulle politiche sanitarie in ambito oncologico, apre una discussione con politici, Istituzioni, amministratori, clinici e pazienti su questo anno 2020 segnato dalla pandemia Covid-19 per fare il punto della situazione.
Nell’ambito del Forum, inoltre è stato premiato il notevole impegno delle Istituzioni nazionali e regionali per tutelare i diritti e la presa in carico dei pazienti oncologici in questi mesi di pandemia con il Cancer Policy Award, riconoscimento onorario assegnato dalle Associazioni pazienti e una Giuria tecnico-scientifica ai politici che hanno interpretato e tradotto in Atti a livello nazionale e regionale i punti qualificanti dell’Accordo di Legislatura sottoscritto dalle Associazioni di pazienti con le Istituzioni. Premiato anche Loreto Marcelli, Vice Presidente VII Commissione Sanità e Servizi Sociali Regione Lazio, “per il pervasivo sforzo istituzionale a favore dei pazienti oncologici in difficoltà economiche”. Il Riconoscimento è infatti stato assegnato per lo stanziamento da parte della Regione Lazio di 300.000 euro a sostegno dei cittadini affetti da patologie oncologiche e in lista di attesa per trapianto di organi solidi e di midollo, con un indicatore ISEE fino a 15.000 euro, con un importo massimo da destinare a ciascun beneficiario pari a 2.000 euro annui.
«Prendiamo atto del grande sforzo portato avanti dall’oncologia e dall’ematologia italiane durante la pandemia Covid-19 per non lasciare indietro i pazienti con una diagnosi di cancro, ma l’emergenza non è finita e dobbiamo fare in modo che controlli e prime diagnosi non siano ritardati. D’altro canto, il Parlamento e le Regioni continuano ad occuparsi dell’universo cancro attraverso atti normativi, di sindacato ispettivo ed indirizzo politico – dichiara Annamaria Mancuso, Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” e Presidente Salute Donna onlus – anche per quest’anno registriamo una crescita di consapevolezza unita ad una migliore qualità degli atti stessi. I pazienti oncologici e onco-ematologici necessitano di politiche sanitarie dedicate che sappiano dare spessore e concretezza ai loro bisogni non soddisfatti. Dobbiamo continuare a condividere le nostre problematiche con i rappresentanti nazionali e regionali delle Istituzioni con il fine di ottenere un generale miglioramento dei processi di presa in carico e cura delle persone affette da tumore».
Fonte: Ufficio stampa: Pro Format Comunicazione