L’isola della diagnostica, Evoluzione tecnologica in diagnostica per immagini e radiologia interventistica. Realtà e futuro.
Ospedale S. Giovanni Calibita – Fatebenefratelli Isola Tiberina – Sala Assunta
Si è tenuto oggi presso l’Ospedale S. Giovanni Calibita – Fatebenefratelli Isola Tiberina il convegno L’isola della diagnostica – Evoluzione tecnologica in diagnostica per immagini e radiologia interventistica. Realtà e futuro. Esperti del mondo medico, scientifico e universitario provenienti da tutta Italia si sono riuniti in occasione dell’evento promosso dalla UOC di Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica dell’Ospedale Fatebenefratelli, diretta dal prof. Ettore Squillaci, responsabile scientifico dei lavori e direttore del congresso. L’incontro ha visto tra i relatori Luca Brunese, Magnifico Rettore Università di Campobasso e Orazio Schillaci, Magnifico Rettore Università di Roma Tor Vergata.
In apertura, il saluto del Direttore Generale del Policlinico di Tor Vergata, Tiziana Frittelli, Presidente di Federsanità, che ha sottolineato come “la qualità nella diagnosi, nella cura e nell’assistenza devono fondarsi sul presidio del miglioramento e dell’innovazione continua dei processi e delle tecnologie a disposizione, radicandosi sempre su un modello comportamentale da parte del personale sanitario che ponga al centro una prassi di gentilezza, umanizzazione e ascolto”.
“Lo sviluppo vorticoso delle tecnologie dell’ultimo decennio – commenta il Prof. Squillaci – ha fornito al medico specialista una serie di innovazioni che vanno accuratamente gestite al fine di garantire al paziente la migliore esperienza di diagnosi, di assistenza e di cura, senza mai rinunciare alla dimensione di umanizzazione che deve contraddistinguere il ruolo svolto dal medico radiologo. Un ruolo che è sempre più centrale nella pratica terapeutica, anche grazie all’innovazione dei materiali che ha aperto scenari di straordinario sviluppo per la Radiologia Interventistica, con un numero sempre maggiore di indicazioni cliniche”.
Aprendo una finestra interdisciplinare, in materia di diagnostica di precisione e di wearable device, sono stati presentati dal Direttore Generale dell’Ospedale, dott. Stefano Michelini, i risultati definitivi dell’evento STOP ICTUS, che ha visto confluire al Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina in un weekend, in un evento di piazza, oltre 4.300 persone over 65 per uno screening di massa alla ricerca dei casi di fibrillazione atriale silente. Un evento in cui è stata rilevata una percentuale di persone con FA del 10,14% sul totale.
Durante il convegno sono state presentate le ultime novità in tema di applicazione dell’intelligenza artificiale con particolare riguardo alle neoplasie mammarie e prostatiche. Impatto e potenzialità nell’accuratezza e nella qualità della diagnosi sono state indagate anche negli ambiti della Diagnostica Cardiologica, Muscolo-scheletrica, della Neuroradiologia e della Radiologia Interventistica.
Nella seconda parte della giornata, le più importanti multinazionali del settore hanno presentato le nuove tecnologie disponibili aprendo una finestra sul futuro-presente della diagnosi e della terapia precoce.
Ufficio stampa Sec and Partners