Quanto sono tecnologici i medici nell’era digitale?
• Secondo un’indagine di Top Doctors, i medici specializzati in chirurgia generale e traumatologia sono i più propensi all’utilizzo della telemedicina
• Un focus interessante anche sulle aree geografiche: il Lazio batte drasticamente la Lombardia
Oltre il 50% della popolazione mondiale ha accesso a Internet, e si arriva quasi al 75% a livello italiano. Più di 4 miliardi di persone si connettono alla rete, con una crescita del 7% rispetto a gennaio 2017 .
In un mondo sempre connesso, la propensione a navigare sfruttando le potenzialità del web non poteva non coinvolgere anche la medicina, intesa come rapporto tra medico e paziente.
Top Doctors® (www.topdoctors.it), la piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti di tutto il mondo, ha introdotto tra i propri servizi anche quelli relativi alla telemedicina d’avanguardia, destinati a rivoluzionare il panorama della sanità italiana, come già sta accadendo in altri Paesi europei e nel resto del mondo: negli Stati Uniti, infatti, più di 8 milioni di persone hanno già scelto la videoconferenza per interfacciarsi con il proprio medico.
Ma quali sono i medici che si stanno muovendo per primi in questa era sempre più digitalizzata? Top Doctors ha condotto un’indagine per scoprire gli specialisti più sensibili nei confronti della telemedicina, analizzando i medici del proprio panel d’eccellenza che già forniscono questo servizio in Italia, Spagna e Regno Unito (ovvero i tre Paesi in cui Top Doctors ha, finora, introdotto le nuove funzionalità).
In Italia, i medici più propensi all’innovazione sono quelli specializzati in chirurgia generale (31%), seguiti dai traumatologi (17%) e chirurghi plastici (14%).
La Spagna vede al primo posto i traumatologi (10%), al secondo gli odontoiatri (7%) e al terzo gli oculisti (6%). In UK sono gli otorinolaringoiatri (21%) a guadagnarsi il primato, seguiti dai medici specializzati in chirurgia generale e traumatologia (19%), e infine i chirurghi plastici (15%).
E in Italia, quali sono le regioni che più cavalcano l’onda del web? Il gradino più alto del podio spetta al Lazio, con una percentuale del 31% dei medici che utilizzano i servizi di telemedicina di Top Doctors in Italia. A seguire, con un bel distacco, la Lombardia (17%), e il Piemonte (14%). In coda, si difendono bene le regioni del sud come Sicilia (10%), Campania (8%) e Puglia (6%).
Cosa si intende per telemedicina? L’offerta di Top Doctors è molto semplice e intuitiva. Ricercando tra gli specialisti presenti sulla piattaforma è immediatamente visibile quali di loro hanno attivato il servizio di telemedicina. L’utente può dunque scegliere tra due modalità di comunicazione con il medico: la messaggistica privata, per dialogare con lo specialista in maniera rapida e immediata, oppure la videoconferenza, per parlare faccia a faccia con il professionista senza doversi recare nel suo studio. Grazie a Top Doctors i pazienti potranno usufruire di un consulto medico in qualsiasi momento (previa conferma del medico specialista), visualizzando i costi in anteprima e risparmiando tempo e fatica.
“Il nostro obiettivo è far si che, grazie alle più avanzate tecnologie, ogni paziente possa facilmente individuare e contattare il miglior dottore per il proprio caso”, afferma Alberto Porciani, CEO di Top Doctors®. “Nei primi mesi passati dall’introduzione della telemedicina abbiamo visto una risposta positiva da parte dei nostri specialisti: per avvicinare alla sanità digitale persino i più scettici puntiamo, come facciamo da sempre, su sicurezza, professionalità e facilità d’uso”.
A proposito di Top Doctors
Top Doctors® è la piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti, centri e cliniche privati di livello internazionale. Ne fanno parte i medici più brillanti in ogni specializzazione e in ogni trattamento in Europa, America Latina e Stati Uniti.
Nata con l’obiettivo di rispondere all’esigenza di conoscere il miglior specialista al quale rivolgersi per affrontare un problema di salute, la piattaforma oggi conta oltre 1 milione di utenti unici mensili e più di 20 milioni di pazienti che si sono affidati a questo network per la scelta di un medico in Spagna, Italia, Regno Unito, Messico, Colombia e Stati Uniti.
Fonte: Ufficio Stampa LEWIS