Il 2015 è per l’Italia un anno davvero importante, dopo l’imminente inaugurazione dell’Expo di Milano, ora dobbiamo superare un’altra sfida quella del Giubileo straordinario indotto da papa Francesco ! Una notizia inaspettata che porta non poco scompiglio, oltre che un grande sforzo di energie e di costi che dovranno dimostrare la capacità di collaborazione tra il comune di Roma e lo Stato.
È del 14 marzo l’annuncio di papa Francesco, che dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016 sarà indetto a Roma un Giubileo Straordinario, dopo 15 anni da quello di papa Giovanni Paolo II.
Il Giubileo è un evento di portata mondiale, che condurrà la capitale ad essere al centro del mondo, meta di milioni di pellegrini. Questo significa che bisogna pianificare una macchina organizzativa gigantesca, in grado di rendere Roma accogliente, efficiente, ma prima di tutto sicura.
Il tema sicurezza è al centro del dibattito politico di questi giorni, visto le recenti minacce dell’Isis che hanno coinvolto non solo le principali capitali europee, ma anche nostra città.
Ora che ci sarà il Giubileo, è ovvio che Roma sarà un “bersaglio” più ambito da questo gruppo terroristico, non si può lasciare niente al caso.
Queste le parole del Sindaco Marino a Radio Vaticana: “Rispetto al passato più che a grandi opere dobbiamo pensare ad una grande organizzazione. Un piano richiede soprattutto cervello , quindi più cervello che soldi”.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha invece dichiarato al Messaggero, che per fronteggiare le minacce dell’Isis, verranno mobilitati i 5 mila uomini impiegati per l’Expo, per affrontare le esigenze di ordine pubblico.
Tutti dicono che Roma sarà pronta ad affrontare il Giubileo, secondo voi? Noi rimarremo in ascolto! Alla prossima!