È iniziata l’opera di riqualificazione dei 122 centri anziani della Capitale, tutti quelli non ancora ristrutturati. L’iniziativa, denominata “Progetto 100 Centri Anziani”, è stata di recente illustrata dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dal presidente della Commissione Politiche sociali Giordano Tredicine e dal coordinatore dei Centri Anziani Antonio Vitullo.
“Un segnale doveroso per i centri anziani della nostra città, che rappresentano una rete di eccellenza.” Queste le parole di Alemanno, che ha anche parlato di cifre. 700 mila euro sono stati, infatti, stanziati da Roma Capitale, cui se ne aggiungono 200 mila della Regione Lazio. Con quest’ultimo finanziamento si faranno campagne di prevenzione, verrà stipulata la copertura assicurativa per tutti i centri e saranno acquistati 148 computer.
Ecco invece il commento a riguardo del consigliere Giordano Tredicine: “Roma, come l’Europa intera, invecchia: gli over 65 sono il 22% circa della popolazione ed i centri contribuiscono a migliorare il processo d’invecchiamento, rendendolo sempre più attivo.”
I lavori di riqualificazione, che andranno avanti fino al 15 maggio 2013, prevede la pulizia dei centri, il rifacimento dei bagni, nuove panchine, installazione di gazebo, l’adeguamento degli impianti elettrici e illuminazione di sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La particolarità di “Progetto 100 Centri Anziani” è il fatto che questi lavori siano stati decisi dai centri stessi, che hanno così individuato ciascuno i problemi da risolvere e gli interventi da attuare.