L’arrivo del freddo intenso non può che comportare parecchi problemi per i più deboli. Il primo pensiero va, chiaramente, alle persone senza fissa dimora. A loro, in particolare, è indirizzato il “piano freddo” emanato dal Campidoglio.
Nel dettaglio, per 4 mesi 12 strutture, appartenenti a diversi Municipi della Capitale, mettono a disposizione per i senza fissa dimora ogni notte 640 posti che, aggiunti ai 700 del circuito ordinario di accoglienza (dunque, le strutture aperte tutto l’anno), garantiscono un totale di 1340 posti.
Alcuni di questi centri di accoglienza? Quelli di vicolo di santa Maria in Trastevere, di via Assisi e via Santa Maria di Loreto (garantiranno accoglienza h24 alle persone con gravissima fragilità sanitaria), di via Monteleone da Fermo, via Zurla e via Tivoli (riservate alle persone con ridotta autonomia, ma comunque autosufficienti ed ai senza fissa dimora con cani al seguito).
Il “piano freddo” realizzato dall’Assessorato capitolino alle Politiche sociali, vede pure quest’anno la collaborazione delle Asl comunali e delle aziende ospedaliere S.Andrea, San Giovanni – Addolorata e San Camillo, l’Istituto Nazionale per la Promozione della salute delle popolazioni Migranti, l’Istituto Nazionale Malattie Infettive, Lazzaro Spallanzani- I.R.C.S.S., l’ospedale Israelitico, il Policlinico Umberto I, l’Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri, la Sala Operativa Sociale comunale, le associazioni di ispirazione cattolica (Acli, Caritas, Unitalsi, Centro Astalli, S.Egidio, san Vincenzo de Paoli, Compagnia delle Opere).
Pure i cittadini potranno dare una mano, segnalando il disagio “nascosto” al numero verde della Sala Operativa Sociale 800.440022, operativo h24 tutti i giorni dell’anno.
Questo piano terminerà, escludendo eventuali proroghe, il 31 marzo del 2013.