Il Pincio è uno dei luoghi più belli e conosciuti della Capitale. Ci vanno turisti, innamorati, comitive di ragazzi, o semplici cittadini. Una passeggiata al Pincio non si può che raccomandare. Da poco è, invece, terminato l’intervento di restauro del muro di contenimento di piazzale Napoleone I.
Tale piazzale costituisce il prospetto monumentale del Pincio e da ciò si può facilmente intuirne l’importanza. All’inaugurazione avvenuta qualche settimana fa, vi hanno partecipato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno; Marco Corsini, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale; Claudio ed Emiliano Cerasi, società Appalti e Costruzioni S.p.A. ed Umberto Broccoli, sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale.
I lavori da poco terminati a piazzale Napoleone I, si inseriscono in un progetto più ampio, ovvero il recupero architettonico e la riqualificazione di uno dei luoghi più suggestivi e rinomati della città, il Pincio. Prima c’è stato l’annullamento del progetto del parcheggio sottostante il piazzale del Pincio, e l’Amministrazione capitolina ha così deciso di far partire tutta una serie di lavori, che hanno portato alla sistemazione della spianata di piazzale Napoleone I e, successivamente, ad altri interventi di restauro del parco ottocentesco.
In particolare, è stata restaurata la balaustra in travertino e messa in atto una generale revisione dei marmi delle colonne e dei capitelli del cosiddetto ninfeo del Pincio.
Tuttavia, già sono in programma altri interventi che riguarderanno, fra gli altri, le due rampe di viale Gabriele D’Annunzio, ed i due prospetti centrali, quindi il bassorilievo marmoreo e le tre nicchie con statue in stato di triste degrado.
Il costo complessivo di tutti questi lavori è di 1.300.000 euro lordi, tutti stanziati da Roma Capitale.