Quercus ilex torna torna in Viale Trinità de’ Monti. I tanti potrebbero domandarsi quale sia l’identità di questo soggetto pronto a tornare in quel posto, in realtà si tratta del leccio, una pianta appartenente alla famiglia delle Fagaceae.
“Dopo i lavori di bonifica della vegetazione infestante che per decenni aveva nascosto una delle più belle viste sui tetti della Capitale, oggi continuiamo gli interventi di riqualificazione con l’implementazione dell’alberata”. Queste le parole dell’assessore all’ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, riguardanti il programma di riqualificazione storico-vegetazionale, che ha come fine il recupero di tutto il verde di pregio.
In particolare, 16 lecci (hanno trent’anni e sono alti più di tre metri) sostituiscono l’alberata secolare decimata, nel corso di diversi anni, da un attacco di grandi coleotteri voraci, conosciuti pure col nome di cerambice.
Col lavoro degli operatori del Servizio Giardini è stato così possibile avviare e portare avanti questo piano di riqualificazione (le opere di piantumazione, ad esempio, sono del valore di 40 mila euro).
“Poi sarà chiuso definitivamente il cantiere di messa in sicurezza dei pini ultracentenari di Villa Borghese, dove sono stati rimossi 103 alberi pericolosi, mentre due di quelli già destinati all’abbattimento sono stati messi in sicurezza con tecniche diverse.” L’assessore Visconti ha voluto così fare il punto della situazione su questo progetto di riqualificazione, che era divenuto davvero urgente.