Forse alcuni di voi avranno notato per Roma, in questi grigi giorni di inizio maggio, il fiorire di una serie di macchie di color rosso sulle paline degli autobus, dietro le panchine delle fermate e infine, mastodontici, sui giganteschi cartelloni delle vie consolari: sono i manifesti della nuova campagna di CBM Italia Onlus a favore delle mamme africane. Il testimonial di quest’anno è Filippa Lagerback – mamma di Stella e conduttrice con Fabio Fazio di “Che tempo che fa” . Non c’è zona di Roma in cui non campeggi il suo sorriso dolce e determinato al tempo stesso. E non possiamo che essere d’accordo visto che per festeggiare l’8 maggio Filippa Lagerback ha ridato la vista a una donna africana colpita da cataratta, sostenendo la campagna di CBM Italia Onlus.
Ha scelto di mettersi in gioco in prima persona ed essere testimonial della campagna dell’Organizzazione Non Governativa attiva da oltre 100 anni nella lotta alla cecità nei Paesi più poveri al mondo. Infatti, proprio in occasione della Festa della Mamma 2011, CBM ha deciso di impegnarsi nel sensibilizzare l’opinione pubblica a favore delle mamme africane.
Perché ha scelto di sostenere la campagna per le mamme africane di CBM Italia?
In Africa una donna cieca non può prendersi cura dei suoi figli, occuparsi della casa e di qualsiasi altra attività fondamentale per sostenere la sua famiglia. La Festa della Mamma è un’opportunità che abbiamo tutti quanti per impegnarci con un gesto concreto: portare dal buio alla luce una donna altrimenti destinata alla cecità.
Come è avvenuto l’incontro con CBM Italia?
E’ stato naturale e un piacere per me sostenere un’organizzazione che da più di 100 anni permette a milioni di persone di migliorare la propria vita. Ogni anno i medici di CBM operano migliaia di donne, bambini, uomini di cataratta. Il 90% delle persone non vedenti vive nei Paesi in Via di Sviluppo. Le condizioni igienico-sanitarie (malnutrizione, malattie, mancanza di servizi e di cure adeguate), fanno sì che una persona che vive in questi Paesi abbia una probabilità dieci volte superiore di perdere la vista rispetto a chi vive nei Paesi occidentali. Non possiamo restare a guardare, ognuno di noi può fare qualcosa!
Cosa vuole dire ai nostri lettori?
Vorrei fare un invito. Con 30 euro possiamo rendere possibile un intervento di cataratta a una donna, ma già con 5 euro possiamo contribuire a un’operazione che le può ridare la vista. Io ho deciso di festeggiare così la Festa della Mamma, sostenendo CBM Italia e rendendo così possibile un intervento chirurgico per curare la cataratta di una donna africana. Regalare a una mamma la gioia di vedere il volto dei propri figli: questo è il regalo più bello!
Beh, non rimane che unirsi a Filippa e con pochi spiccioli salvare la vista a chi altrimenti sarebbe condannato alla cecità. Diamoci una mossa allora!
Per donare
http://www.cbmit.org/landing_page.asp?l=127&d=dona