Roma è una delle città europee con la maggiore produzione di rifiuti. Oltre il 30% di quelli prodotti quotidianamente da ogni famiglia è costituito da scarti alimentari e vegetali. Con la nuova raccolta differenziata è possibile separare questo tipo di rifiuti e trasformarli in fertilizzanti di qualità, utilizzabili anche per l’agricoltura biologica. Il resto è costituito da materiali che si possono riciclare, ovvero riutilizzare evitando sprechi, come carta e cartone, plastica e vetro, metalli come acciaio e alluminio.
Tutti vengono definiti da amaROMA “materiali preziosi” nella sezione del suo sito dedicato alla nuova raccolta differenziata (http://www.amaroma.it/raccolta-differenziata/).
Per questo oggi parte una campagna di amaROMA sulla raccolta differenziata volta in particolare al primo e secondo Municipio, che durerà, con diverse fasi, fino a novembre.
L’intento è diffondere tra i cittadini non solo le notizie pratiche riguardanti i modi ed i mezzi della raccolta, ma anche la sua importanza, tramite la conoscenza delle normative, delle sanzioni e degli impianti coinvolti.
Sul sito, infatti, vengono spiegati i sistemi adottati nel dettaglio: la raccolta a domicilio e quella stradale fatta in apposite piazzole di raccolta in determinati orari. È disponibile anche un opuscolo informativo per le famiglie ed uno per le aziende di varia entità e grandezza.
L’educazione al riciclo è un percorso lungo, talvolta difficile, ma necessario al benessere di ciascuno e della comunità, già avviato in tutta Europa e in Italia. Il successo è stato raggiunto solo parzialmente tramite le apposite leggi locali e nazionali e le conseguenti sanzioni. Ciò che davvero ha fatto la differenza della riuscita di queste campagne è stata soprattutto la consapevolezza delle conseguenze.
Si legge sul sito “Una corretta gestione dei rifiuti e una città più pulita è un obiettivo raggiungibile con il contributo di tutti. Bastano pochi gesti quotidiani per ottenere risultati vantaggiosi.
Ciascuno di noi può fare qualcosa di utile separando i materiali riciclabili: potranno così essere raccolti correttamente in modo differenziato ed avviati al recupero.
Riduzione, Riuso, Riciclo e Recupero un percorso virtuoso che conduce ad una gestione ecosostenibile.”