I trasporti pubblici della capitale sono spesso oggetto di aspre critiche in quanto a puntualità, corsie preferenziali e frequenza. E sicuramente c’è del vero in quello che si dice. Ma per chi decide di utilizzare “i mezzi” non ci sono solamente grattacapi, in particolar modo per i possessori di abbonamento.
Già diversi decenni orsono esisteva questa sorta di “lasciapassare”. L’abbonato saliva sull’autobus e lo esibiva alla figura mitica del controllore, posizionato comodamente sul suo seggiolino e con le monete da 50 e 100 lire ben sistemate nella cassa a vista. Da allora molta acqua è passata sotto ai ponti sul Tevere e la tessera è passata dal formato cartaceo, con i dati personali scritti sopra a penna, a quello magnetico, in cui le informazioni sono contenute nella banda magnetica o nel chip. Oggi la tessera fa aprire i tornelli semplicemente avvicinandola al lettore (contact-less) ed anche il suo nome è molto più moderno, Metrebus Card.
Si tratta di un abbonamento che consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici che effettuano servizio sulla rete viaria del Comune di Roma: autobus, tram, metropolitane e treni. Può essere emessa in forma tariffaria ordinaria o agevolata. Quest’ultima, derivante normalmente da stanziamenti economici erogati alla Provincia di Roma, è destinata a favore di studenti, anziani e disoccupati, ma anche fasce di popolazione con redditi inferiori ad una soglia che varia di anno in anno.
Vediamo brevemente alcuni tipi di abbonamento. Tutti gli abbonamenti danno diritto ad un numero di viaggi illimitato all’interno del Comune di Roma e possono essere facilmente ottenuti nelle biglietterie ATAC abilitate (tutte tranne quella di Spagna). In breve, i tipi di abbonamento disponibili sono i seguenti:
o Metrebus Card ordinaria con validità annuale: 230 euro
o Metrebus Card agevolata con validità annuale: 150 euro
o Mensile Ordinario Personale: 30 euro
o Mensile Ordinario Impersonale: 46 euro, rispetto al precedente ha il vantaggio di poter essere utilizzato da più persone
o Mensile Agevolato a Contribuzione: 4 euro
o Mensile Agevolato Disoccupati: 16 euro
o Mensile Agevolato giovani e studenti: 18 euro
o Mensile Agevolato anziani: 18 euro, riservato agli over 65 residenti a Roma
A conti fatti, basta poco per giustificare l’acquisto della Card. Un BIT (il classico Biglietto Integrato a Tempo che la maggior parte degli utenti utilizza) costa 1 euro e, bene che vada, se ne utilizzano 2 ogni giorno lavorativo (mediamente 21 al mese). Questo significa che acquistando la Metrebus Card mensile (al costo di 30 euro) il risparmio netto è di almeno 10 euro al mese circa. Se la frequenza dei viaggi rimane la stessa, il risparmio lievita di 130 euro con la Card annuale (230 euro in un’unica soluzione a fronte di 30 euro per 12 mesi), arrivando a 250 euro l’anno. Ovviamente, la convenienza aumenta ulteriormente se cresce il numero di BIT giornalieri utilizzati o se consideriamo ulteriori viaggi saltuari che può capitare di effettuare, per esempio durante il week-end. In un momento storico difficile dal punto di vista economico come quello che viviamo, i vantaggi della Card possono essere una vera manna.
Continuando a pesare i vantaggi economici degli abbonamenti, dobbiamo mettere in conto le moltissime agevolazioni previste. Tra queste, l’ingresso ridotto a molti siti di interesse museale ed archeologico del Comune di Roma, tra cui il Palazzo delle Esposizioni, le Scuderie del Quirinale ed i Musei Capitolini.
Per quanto riguarda il teatro, oltre alle riduzioni per Teatro dell’Opera, Brancaccio, Eliseo, Lido, Olimpico e Sala Umberto, da non perdere gli sconti abbinati all’iniziativa “Un Abbonamento per tutti” (http://www.abbonamentopertutti.com), promossa per il quarto anno consecutivo dall’AGIS Lazio con la collaborazione della SIAE. L’offerta base è relativa ad un carnet di 8 ingressi al costo di 96 euro, ma gli abbonati annuali e mensili Metrebus potranno fruire di uno sconto ulteriore rispettivamente di 6 e 3 euro. La totalità dei vantaggi e delle agevolazioni 2010 sono descritti in un file scaricabile alla pagina http://www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=1050.
Inoltre, durante l’Estate Romana diversi spettacoli godono di riduzioni per gli abbonati Metrebus, ad esempio le proiezioni nelle arene cinematografiche e molti dei concerti in programma.
Oltre a riduzioni e sconti, i possessori di Metrebus Card godono di utili agevolazioni relative ai luoghi di sosta. Infatti, l’accesso è libero e la sosta gratuita in tutti i parcheggi di scambio adiacenti alle stazioni ferroviarie e metropolitane. Recentemente, alla stazione Anagnina è stata automatizzata l’apertura della sbarra in ingresso ed uscita dal parcheggio per gli abbonati, senza costringerli a passare dalla cassa per godere del diritto di non pagare la sosta.
Infine, la dichiarazione dei redditi prevede la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali del 19%. Per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare la pagina http://www.atac.roma.it/index.asp?p=57&r=1132&rs=1&act=1.
Grazie alla collaborazione tra ATAC e Lottomatica nasce ora la Metrebus Card Red, che integra i servizi della Lottomaticard e diventa quindi anche carta prepagata ricaricabile. Come la “gemella” Lottomaticard, la “Red” è in tal modo un comodo e sicuro strumento per effettuare acquisti su Internet (grazie al circuito Visa Electron) e ritirare contante presso i Bancomat abilitati (grazie ai circuiti Cartalis). A tale scopo, vengono forniti a tutti i possessori un PIN ed un PUK.
Per maggiori informazioni sulla Metrebus Card Red, con costi di ricarica e modalità di attivazione, è possibile consultare la pagina http://www.carte-di-credito.net/Carta_Metrebus_Card_Red.
È evidente come un abbonamento Metrebus sia una invitante e conveniente occasione per avvicinarsi al mondo del trasporto pubblico. Infatti, grazie alle convenzioni attive, i vantaggi offerti spaziano a 360 gradi ed offrono a tutti molte possibilità di risparmio, associando i benefici di servizi agevolati ad occasioni di divertimento. Non rimane che recarsi sul sito www.atac.roma.it ed andare in una delle ricevitorie abilitate. Ah, quasi dimenticavo, c’è un ulteriore risparmio. Quello della multa di 101 euro per chi non si ricorda di fare il biglietto… Buon viaggio!!