Il 23 marzo 2025, il palco del Centrale Preneste Teatro di Roma si prepara ad accogliere “Giardini di plastica”, uno spettacolo unico nel suo genere firmato dalla compagnia teatrale Koreja. Lo spettacolo, che verrà presentato nell’ambito della rassegna Infanzie in gioco 2024-25, promette di trasportare lo spettatore in un mondo magico, dove la realtà si trasforma in fantasia e dove ogni spettatore può dare libero sfogo alla propria immaginazione. Gli attori Luna Maggio, Enrico Stefanelli e Anđelka Vulić, diretti da Salvatore Tramacere, sono pronti a far vivere al pubblico un’esperienza visiva senza pari, capace di incantare grandi e piccini.
La rappresentazione si distingue per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore su più livelli sensoriali. I giochi di luce e i materiali riciclati diventano protagonisti di una scena in continuo mutamento, dove i confini tra realtà e sogno si dissolvono in maniera sorprendente. Non esiste una storia precostituita: gli attori, con le loro trasformazioni e improvvisazioni, raccontano storie diverse, giocate sui temi dell’arte visiva che si evolve davanti agli occhi degli spettatori. Ogni elemento dello spettacolo è un pezzo di un puzzle che si compone in un’atmosfera onirica.
Fiabe narrative e suggestioni visive
Lo spettacolo “Giardini di plastica” non si limita a narrare una storia, bensì invita a riflettere e a interagire con un insieme di immagini suggestive. La scenografia, curata da Maria Rosaria Ponzetta, insieme al supporto tecnico di Alessandro Cardinale e Mario Daniele, crea un’atmosfera fiabesca che evoca un mondo di meraviglia e stupore. Gli oggetti di uso quotidiano, assemblati e illuminati con creatività, si trasformano in esseri fantastici, protagonisti di quadri di rara bellezza e profondità. Il pubblico è invitato a lasciarsi andare, a diventare parte di un viaggio che risveglia i sensi e le emozioni.
Ciò che rende unica questa produzione della compagnia Koreja è la sua abilità nel fondere arte e sostenibilità. Utilizzare materiali poveri e di recupero fa emergere una forte componente educativa, un invito soprattutto per le nuove generazioni a guardare con creatività e rispetto i materiali che spesso diamo per scontati. In questo contesto, la plastica diventa simbolo di trasformazione e di gioco, elemento centrale di un messaggio positivo e stimolante.
Una proposta culturale per tutta la famiglia
Il Centrale Preneste Teatro offre uno spazio culturale di valore, accogliendo spettacoli come “Giardini di plastica” che vogliono sorprendere e allo stesso tempo educare. La rappresentazione è pensata per un pubblico che comprende bambini a partire dai 4 anni, ma è capace di coinvolgere anche gli adulti, grazie alla sua ricchezza artistica e al potere evocativo delle immagini. La sfida lanciata dalla compagnia Koreja è quella di riconoscere negli oggetti trasformati l’elemento originario, un gioco che stimola l’ingegno e la curiosità di grandi e piccini.
Per assistere allo spettacolo, il costo del biglietto è accessibile a tutti, fissato a 7 euro. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente online tramite il sito ufficiale del teatro o, se vi è disponibilità, in biglietteria poco prima dell’inizio dello spettacolo. Questa politiche di accesso mira a rendere la cultura quanto più inclusiva e alla portata di tutti, incentivando così la partecipazione di famiglie e giovani spettatori.
Info utili
Data: domenica 23 marzo 2025, ore 16.30
Dove: Centrale Preneste Teatro, Via Alberto da Giussano, 58 – Roma
Biglietto: 7 euro, acquistabile online o in biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00
Informazioni: Telefonate al numero 06 27801063 dal lunedì al venerdì, tra le 10.00 e le 17.00
(Fonte e immagine: Graziella Travaglini – Ufficio Stampa)