Il Teatro Villa Pamphilj si prepara ad accogliere il pubblico con un appuntamento all’insegna della magia e dell’arte. Sabato 15 marzo, l’evento sarà una vera e propria celebrazione culturale dedicata a grandi e piccoli, unendo la narrazione tradizionale con moderne tecniche teatrali in due spettacoli che si promettono di incantare gli spettatori di tutte le età. Grazie alla direzione artistica di Veronica Olmi, il programma del teatro diventa un punto di riferimento per la stagione culturale romana.
Folklore giapponese e teatro di figura
La programmazione della giornata si apre con “Mamemaki”, una rappresentazione che fa immergere il pubblico nel fantastico mondo del folklore giapponese. La Compagnia Creme & Brulè Show, composta da Valeria Pediglieri e Alessio Dantignana, porta sul palco una storia che unisce tradizione e sperimentazione. La fiaba segue Kitsune, una volpe che vive un’esistenza serena finché i demoni non minacciano il suo habitat. Determinata a ristabilire la pace, Kitsune si avventura in un viaggio alla scoperta di un maestro che possa insegnarle a fronteggiare le forze oscure.
Il racconto diventa un’esperienza immersiva grazie all’uso di diverse tecniche teatrali che arricchiscono la narrazione: dalle maschere ai burattini, passando per il kabuki e la commedia fisica. Questi elementi, tipici delle performance di Creme & Brulè, conferiscono allo spettacolo un carattere unico, che fonde il teatro di strada con il clowning e la danza del fuoco. “Mamemaki” non è solo intrattenimento, ma un’opera che sottolinea l’importanza delle tradizioni culturali, rilanciate attraverso un linguaggio scenico innovativo.
Musica e creatività per i più piccini
Sempre alle ore 11, un’attrazione dedicata ai più piccoli prende vita con “Sing-a-Long (Piccole storie cantate e narrate)”. Questo laboratorio-spettacolo musicale si rivolge ai bambini da 0 a 36 mesi e ai loro familiari, offrendo un’occasione imperdibile per esplorare il mondo dei suoni e delle storie attraverso la musica interattiva. Condotto da Diego Di Vella e Agnese Desideri, il progetto trasforma le filastrocche e le ninna nanne in un viaggio tra le armonie del mondo.
L’approccio scelto stimola la curiosità naturale dei bambini, invitandoli a giocare con il linguaggio e i ritmi. Il format, costruito su una fusione di parole e note, favorisce il processo di apprendimento in modo spontaneo e piacevole. Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella filosofia del Teatro Villa Pamphilj, che mira a offrire esperienze formative e interattive per tutte le fasce d’età.
Un evento inclusivo grazie al sostegno europeo
Il Teatro Villa Pamphilj fa parte del progetto Teatri in Comune sostenuto da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e gestito da Zètema Progetto Cultura. Gli eventi in programma rientrano tra le iniziative previste dal PNRR per “Il Giubileo dei Pellegrini”. Queste manifestazioni culturali si estendono dal centro di Roma fino alle sue periferie, con l’obiettivo di arricchire l’offerta turistica in occasione del Giubileo.
L’iniziativa gode del finanziamento dell’Unione Europea, grazie al progetto Next Generation EU, dimostrando come l’arte e la cultura possano essere strumenti fondamentali per la crescita e la coesione sociale. La programmazione del 2024-2025 offre così un palinsesto variegato che arricchisce il panorama culturale cittadino e valorizza il ruolo dei teatri come luoghi d’incontro e scambio culturale.
Info utili
Per chi desidera partecipare, il Teatro Villa Pamphilj si trova in Largo 3 giugno 1849, a Roma, e l’ingresso è situato sia in Via di San Pancrazio 10 che in Piazza S. Pancrazio 9/a. La biglietteria è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Per ulteriori dettagli e prenotazioni, è possibile contattare il numero 06 5814176.
(Fonte e immagine: Fabiana Manuelli – Ufficio Stampa)