Nel cuore di Roma, il Bioparco si prepara a celebrare l’Epifania 2025 con un evento speciale dedicato a grandi e piccini. L’iniziativa, denominata “Alla ricerca della calza d’oro”, promette una giornata di avventura e divertimento all’interno del parco zoologico. Questo evento rappresenta un’occasione unica per le famiglie di immergersi in un’atmosfera magica, scoprendo al contempo curiosità e aneddoti sulla figura della Befana, tradizionale protagonista delle festività italiane.
lLe sfide della caccia al tesoro: creatività e abilità
La caccia al tesoro organizzata dal Bioparco di Roma si articola in quattro prove distinte, ciascuna pensata per stimolare la creatività e le abilità dei partecipanti. La prima sfida, “pesi e misure”, richiede ai concorrenti di stimare il peso o le dimensioni di vari oggetti che la Befana ha perso durante il suo viaggio notturno. Questa prova mette alla prova l’osservazione e la capacità di ragionamento dei partecipanti, invitandoli a calarsi nei panni della famosa vecchietta volante.
La seconda prova, “staffetta della scopa”, è un percorso a ostacoli che i partecipanti devono affrontare nel minor tempo possibile. Questa sfida fisica non solo incoraggia l’agilità e la velocità, ma promuove anche lo spirito di squadra e la cooperazione tra i membri della famiglia. Le famiglie sono invitate a lavorare insieme per superare gli ostacoli e avvicinarsi alla conquista della calza d’oro.
Creatività e collaborazione: componi la tua filastrocca
La terza prova della caccia al tesoro è un invito alla creatività: i partecipanti devono comporre una filastrocca originale dedicata alla Befana. Questa attività stimola l’immaginazione e la capacità di espressione, incoraggiando i concorrenti a giocare con le parole e a condividere storie fantasiose sulla celebre figura. È un momento di condivisione e divertimento, dove le famiglie possono collaborare per creare versi unici e originali.
Infine, la quarta prova, “ritratto con tatto”, sfida i partecipanti a realizzare un ritratto della Befana utilizzando tele, stoffe e stracci. Questa attività artistica permette ai concorrenti di esprimere la loro creatività in modo tangibile, creando un’opera che rappresenta la loro interpretazione personale della Befana. Ad ogni prova superata, i partecipanti ricevono una caramella colorata, e chi raccoglie tutte e quattro le caramelle ottiene l’indizio finale per trovare la calza d’oro.
Attività educative e incontri con gli animali
Oltre alla caccia al tesoro, il Bioparco offre anche un’attività educativa intitolata “Chi non si adatta è perduto”. Questa iniziativa, disponibile dalle 11.00 alle 15.15, permette ai visitatori di osservare da vicino animali esotici come gechi del Madagascar, testuggini dalle zampe rosse, rane freccia, e molti altri. Accompagnati da un operatore didattico, i partecipanti possono scoprire come le diverse specie si sono adattate all’ambiente naturale attraverso la selezione naturale.
Lo staff zoologico del Bioparco è a disposizione per approfondire le conoscenze sui vari esemplari ospitati nel parco. Durante la giornata, si tengono incontri programmati con diverse specie animali: alle 11.00 con i macachi, alle 11.30 con i lemuri catta, alle 12.00 con gli elefanti, alle 14.00 con gli scimpanzé, alle 15.00 con le otarie e alle 15.30 con i pinguini. Questi appuntamenti offrono un’opportunità unica per apprendere di più sull’importanza della conservazione dell’ambiente naturale.
Info utili
Per partecipare alla caccia al tesoro “Alla ricerca della calza d’oro”, è necessaria la prenotazione, da effettuare almeno 24 ore prima dell’evento. Le prenotazioni per l’attività educativa “Chi non si adatta è perduto” si effettuano il giorno stesso presso il desk all’ingresso del parco. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 06.3608211.
Il Bioparco di Roma invita tutti a vivere una giornata indimenticabile, all’insegna del divertimento e dell’apprendimento, in un ambiente che celebra la natura e la tradizione.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Bioparco)
(Credit photo: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)