È in arrivo da Bergamo il prossimo spettacolo della rassegna per tutta la famiglia Infanzie in gioco a Centrale Preneste Teatro (Via Alberto da Giussano, 58): domenica 21 gennaio alle 16.30 Pandemonium Teatro porta in scena “Cecco l’orsacchiotto” di e con Tiziano Manzini.
Questo spettacolo per bambini è liberamente ispirato a “Storie di orsacchiotto” di Else H. Minarik. Cosa c’è di più bello per un bambino di un amico con cui giocare? Un amico sempre disponibile, mai stanco, pronto a ogni suo desiderio! Ma dove si possono trovare amici così? A volte si trovano, ma bisogna cercare bene, e spesso per un bel po’ di tempo. Nell’attesa di questo grande tesoro, quasi tutti i bambini trovano un buon sostituto in un peluche: un orsacchiotto, una papera, un coniglio, magari una tenera pecorella. E quanti giochi si possono fare con questo amico: si può andare a pescare, preparare torte e minestre di compleanno, partire per un viaggio sulla Luna e lì incontrare i lunatici, farsi il solletico, mangiare un cestino da pic-nic, disegnare, ballare, camminare nella neve, fotografare gli amici. E sono proprio questi i giochi nei quali si avventurano i due protagonisti dello spettacolo: Tiziano, un adulto dall’animo fanciullo, e Cecco, il suo orsacchiotto, naturalmente in compagnia di tutti i nuovi piccoli amici-spettatori che ogni volta incontreranno.
Adatto dai 3 agli 8 anni. Il costo del biglietto è per tutti di 7 euro.
Acquisto esclusivamente on-line sul sito del Centrale Preneste o in biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 previa disponibilità dei posti.
“Cecco l’orsacchiotto”
PandemoniumTeatro
di e con Tiziano Manzini
Costume Chiara Magri
Scene Graziano Venturuzzo
Collaborazione Mario Massari
Domenica 21 gennaio 2024 alle ore 16.30
Centrale Preneste Teatro Via Alberto da Giussano, 58 – Roma
Biglietto unico: 7.00 €
Acquisto solo on-line sul sito del Centrale Preneste o in biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 previa disponibilità dei posti.
Informazioni: 06 27801063 lun / ven 10.00 / 17.00
Fonte: Ufficio Stampa Graziella Travaglini