Le cavernose sale del Museo Civico di Zoologia sono popolate dalle creature e dagli ambienti più strani: animali imbalsamati e dagli occhi sbarrati, scheletri di mammiferi, esemplari di rettili, scogliere coralline, ricostruzioni di zone ricche di acqua che ospitano una grande quantità di animali. Tutti fermati nel tempo e per l’eternità. O almeno, così sembra. Ma niente paura, non è tornato il guardiano Larry Daley (Ben Stiller, nel film “Una Notte al museo”) per il quale “tutto in questo museo prende vita. Di notte. Un terrore da paura”. Al contrario, in concomitanza con la festività dell’Epifania sono i giovani e i giovanissimi a “riaccendere” la vita nelle sale del Museo Civico di Zoologia di Roma, attraverso una serie di esperienze educative a contenuto scientifico particolarmente interessanti. E’ la Myosotis, cooperativa sociale, che in collaborazione con biologi, naturalisti e specialisti in didattica delle scienze, gestisce il servizio educativo e culturale del Museo di Zoologia attraverso eventi a carattere ludico-scientifico curiosi e avvincenti. Dal 6 al 9 gennaio, Myosotis propone, infatti, per i giovani, 5-7 anni e 8-11 anni, un percorso scientificamente divertente: “90 minuti da scienziato”. I ragazzi possono, così, in 90 minuti “pasticciare” con la chimica, o ricercare fossili e ossa in uno scavo paleontologico, oppure esplorare le profondità di un vulcano, o immergersi in una barriera corallina sulla rotta degli squali e delle stelle marine, oppure apprezzare serpenti e salamandre o diventare un “esperto di animali” identificando impronte, suoni e odori. Ilaria De Angelis, responsabile dell’Ufficio Progettazione e Comunicazione della cooperativa Myosotis, spiega il significato e l’importanza che questa avventura assume per i giovani “alle prime armi”.
Ilaria, come vivono i giovani la possibilità di avvicinarsi al mondo della scienza?
I laboratori della “Scienza Divertente” che proponiamo forniscono proprio l’occasione per dare espressione ad atteggiamenti e comportamenti spontanei dei bambini, fin dai primi anni, che poi si svilupperanno con il tempo. Atteggiamenti di curiosità volti alla conoscenza, comportamenti di esplorazione e sperimentazione della realtà, voglia di giocare e mettersi in gioco “utilizzando” l’ambiente.
Che cosa possono fare in 90 minuti i bambini?
In questi 90 minuti i bambini hanno la possibilità di “analizzare” e “interpretare” il mondo che ci circonda, per “lavorare e pensare da scienziati”, vivendo questa esperienza come attori protagonisti.
Come sono organizzati i 90 minuti di attività?
I bambini affrontano tematiche scientifiche partendo dall’osservazione e dall’interazione con il materiale naturalistico all’interno delle sale e delle ricostruzioni degli ambienti del Museo di Zoologia. Questa attività, che stimola interessi, curiosità e riflessioni su un particolare argomento è seguita da attività creative, modellizzazioni, giochi didattici a squadre e attività di simulazione e/o semplici esperimenti. In modo che i bambini possano scoprire direttamente e attivamente e siano sollecitati, in maniera divertente e coinvolgente, a capire ed esplorare i loro punti di vista, riflettendo criticamente sulla tematica o sul fenomeno in questione.
Quali sono le domande più frequenti che i giovani vi rivolgono?
In generale, all’interno del Museo nei primi minuti di attività le domande più frequenti sono: ma gli animali sono veri? che significa imbalsamati? sono animali estinti o no?
Quale è il settore della scienza (chimica, zoologia, biologia…) che i giovani preferiscono di più?
Non è facile rispondere a questa domanda, in quanto spesso queste discipline si intersecano e si sovrappongono una all’altra. Sicuramente possiamo dire che i bambini sono molto interessati e affascinati da argomenti relativi alle ere geologiche, al passato, ai fossili e in particolar modo ai dinosauri, o ai microrganismi visibili solo al microscopio.
C’è differenza tra il gruppo dei giovani di 5-7anni e quello di 8-11anni?
Assolutamente sì. Le attività proposte, nonostante il tema sia uguale, sono “tarate” specificamente per le 2 diverse fasce di età: per 5-7 viene ad esempio privilegiato l’aspetto ludico, l’utilizzo dei sensi e la scoperta di materiali e forme, rispetto a quello scientifico-conoscitivo; per la fascia più grande si predilige la sperimentazione attiva, l’interazione con il materiale naturalistico, ma anche la modellizzazione e le attività creative.
Questi appuntamenti si ripetono anche in altri periodi dell’anno?
Certamente. Da ottobre a maggio proponiamo i laboratori della “scienza divertente” ogni week-end. Inoltre, in occasioni speciali (Halloween, Natale, Pasqua, vacanze estive, etc.) proponiamo eventi culturali sia per bambini che per adulti. Occasioni in cui grandi e piccoli possono condividere momenti di gioco e attività scientifiche con l’obiettivo di promuovere momenti di socializzazione e condivisione e una riflessione sulla scienza, sul rapporto uomo-natura.
A chi bisogna rivolgersi per prenotare le attività?
E’ obbligatoria la prenotazione telefonica. I nostri contatti sono:
Tel: 06 97840700, Tel/Fax: 06 32609200, Mobile: 3202476948
Mentre, il sito internet www.myosotisambiente.it offre tante altre informazioni sulle nostre attività e sugli eventi in corso o in programmazione.
Scoprire il mondo, capirne le origini, osservare animali estinti e comprenderne l’evoluzione attraverso l’insegnamento di esperti, per i giovani, può diventare la prima tappa di un viaggio lungo, interessante e stimolante. E allora, regalare novanta minuti da vero scienziato è il biglietto per iniziare l’avventura.