Torna, finalmente in presenza, “Il Natale che vorrei” di Crescere Insieme Esperia, lo spettacolo teatrale per i piccolissimi, 0-6 anni, che piace anche ai più grandi.
Torna a grande richiesta, dopo la pausa obbligata dalla pandemia, il musical di Crescere Insieme Esperia dedicato al Natale di adulti e bambini. Sabato 18 e Domenica 19 Dicembre alle ore 16.00, al Teatro Roma in via Umbertide, si terrà l’emozionante spettacolo per far sognare tutta la famiglia nella magia della favola di Babbo Natale. Babbo Natale esiste e sarà lì con i suoi elfi pronto ad accogliere tutti i bambini. Il miglior regalo dopo due anni di pandemia. L’anno scorso lo spettacolo, a causa del Covid, si era trasformato in una call su Zoom con Babbo Natale ed è subito diventato il fenomeno del Natale 2020: ‘Babbo Natale in Call’. Quest’anno Babbo Natale può nuovamente viaggiare e arriva direttamente al Teatro Roma con tutto il suo magico seguito.
Scritto e diretto da Fausto Verginelli per Crescere Insieme Esperia, che si occupa di servizi per l’infanzia da 30 anni, Il Natale che vorrei, giunto alla sua quinta edizione, è una splendida occasione per diffondere messaggi educativi importanti ai bambini. Molto spesso cerchiamo a scuola e in famiglia occasioni e spunti per veicolare valori universali come il concetto di dono, di accoglienza, di amore e di amicizia. Poi d’improvviso arriva il Natale e con lui la grande occasione per lavorare su questi temi etici e sociali che sono il più efficace antidoto alla prepotenza, al bullismo, agli stereotipi e all’intolleranza. Crescere Insieme Esperia oltre a proporre lo spettacolo a teatro è a diposizione di scuole, enti educativi, aziende che desiderano promuovere interessanti occasioni di welfare, per dare continuità al Musical proponendo momenti di dibattito o laboratori teatrali sui temi che si ritengono più interessanti. Fermarsi fuori da teatro e guardare il pubblico arrivare è già uno spettacolo sorprendente. Vedere anche i bambini piccolissimi entrare con gli occhi pieni di magia, e seguirli per scoprire che stanno seduti per l’intera durata dello spettacolo teatrale perché immersi nella favola di Babbo Natale è, insieme, meraviglia e gioia. Un modo straordinario per diffondere anche la cultura teatrale.
Lo spettacolo: la storia
Nella fabbrica degli Elfi fervono i preparativi del Natale; gli Elfi sono in piena attività, mancano pochi giorni e Babbo Natale dovrà partire per la consegna dei doni. Ogni bambino sta per ricevere il dono desiderato…… Un improvviso avvenimento sconvolge il programma di Babbo Natale ed il clima di gioia che contraddistingue questa speciale festa. Ma grazie all’aiuto dei bambini e alla loro capacità di donare amore, gli amici Elfi riusciranno non solo a liberare in tempo Babbo Natale, ma a rendere buoni anche i cattivi, che scopriranno inaspettatamente di avere in fondo al loro cuore tanto amore da donare. In scena cantanti e ballerini coinvolgeranno tutti i presenti con le loro suggestive coreografie e canzoni dal vivo.
Le musiche scelte, riadattate al contesto dello Spettacolo, sono state selezionate proprio per appassionare con forte energia grandi e piccini.
Regia e cast:
FAUSTO VERGINELLI – autore e regista
ANTONIO TOMA – Babbo Natale
FAUSTO VERGINELLI – Elfo Heo
SIMONA SORBELLO – Elfo Tac
ROBERTO GIANNUZZI – Elfo Tip
FABIOLA MENDOLIA – Elfo Tap
CHIARA CARPENTIERI – Elfo Tic1
SALVATORE BANDIERA – Elfo Tic2
Direzione Musicale MATTEO FERRERA
Luci, Suono e Mix WAVETOWN STUDIOS
Costumi GLORIANA MANFRA
Contributi Video MARTA GERVASUTTI
Prodotto da Crescere Insieme Esperia
Il costo del biglietto è di 16 euro e si prevedono riduzioni per le scuole.
Per info e prenotazioni: Tel: 06.661307201 – 393.9211693
Laura Rigodanza LR&CO Ufficio Stampa – Crescere Insieme
Crescere Insieme – Esperia, realtà nata nel 1993, è leader nel settore dei servizi all’infanzia e si occupa di gestione di asili nido, aziendali, comunali, convenzionati, privati in concessione. La società si occupa anche di animazione e grandi eventi dedicati al mondo dei bambini. Crescere Insieme – Esperia grazie all’esperienza maturata sul campo e alla collaborazione con Università e Centri Studi si occupa anche di formazione. Il modello pedagogico sviluppato negli anni mette al centro del progetto i bambini e le bambine con i loro diritti e le loro competenze che sono il primo valore da riconoscere e condividere con gli insegnanti e le famiglie.
Fonte: Laura Rigodanza