“Insieme oltre la scuola”, il nuovo progetto di Casa Ronald Roma Bellosguardo. A partire dal 20 settembre, insegnanti ed educatrici del Comune di Roma dedicheranno ore di volontariato per la realizzazione di un progetto scolastico a favore dei bambini ospiti della struttura
Partirà il 20 settembre “Insieme oltre la scuola”, il nuovo progetto di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald pensato per Casa Ronald Roma Bellosguardo, una delle strutture di accoglienza della Fondazione, che ospita bambini e famiglie in cura presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma; l’iniziativa prenderà vita grazie anche al sostegno dell’associazione culturale Roma BPA Mamma Roma e i suoi figli Migliori che ha individuato 6 volontari, tra insegnanti ed educatori della capitale.
Uno degli obiettivi principali della Casa, fin dal principio dell’emergenza Covid, è stato poter garantire una continuità educativa, attraverso un percorso strutturato, ai suoi piccoli ospiti che purtroppo, non potendo andare a scuola per motivi sanitari, hanno continuato a studiare da remoto, grazie alla generosità e al contributo di tanti sostenitori del territorio e dell’ospedale in cui sono in cura.
Un percorso, quello a distanza, che per i bambini più piccoli, di fascia 0-3 anni, si è rivelato per nulla semplice. Diventati negli anni sempre più numerosi, il team di Casa Ronald Roma Bellosguardo ha pensato di proporre per questi piccoli ospiti un percorso educativo specifico, che, grazie al progetto “Insieme oltre la scuola” avranno la possibilità di interfacciarsi dal vivo, in totale sicurezza, con insegnanti ed educatori volontari.
Attraverso il gioco, i bambini avranno la possibilità di acquisire conoscenze e sperimentare le proprie abilità nei diversi campi di esperienza e di sviluppo attraverso il divertimento e la condivisione, per cominciare a conoscere se stessi e il mondo che li circonda. Le attività che verranno proposte coinvolgeranno tutti i campi di esperienza del bambino: attività di sviluppo sensoriale, manipolativo, di conoscenza del mondo, psico-motorio, coordinazione e movimento, sviluppo del linguaggio, disegno, drammatizzazione.
“La malattia di un bambino rischia di riorganizzare tutto il nucleo familiare. La famiglia è costretta a doversi adattare e ricreare quella base sicura in un paese nuovo e lontano dal proprio, senza punti di riferimento, amici, parenti…troppo lontani. Il nostro lavoro ha proprio come obiettivo, quello di ridare loro la normalità della vita e ai bambini quello di garantire la continuità educativa e scolastica che hanno dovuto interrompere nel proprio paese a causa della malattia. Lavoriamo affinché possa migliorare la situazione di povertà educativa che in alcuni settori è a volte presente. Grazie al supporto del territorio e di tanti sostenitori che hanno abbracciato la nostra mission tutto questo è stato possibile.” Eleonora Corica, House Manager di Casa Ronald Roma Bellosguardo.
“Una relazione di qualità costruita con tutti loro da parte di ciascuna di noi, rappresenta la condizione fondamentale perché ogni bambino, sentendosi accolto nella propria unicità di persona, possa fidarsi e affidarsi ad un adulto con il quale intraprendere un percorso di crescita serena e di apprendimento gioioso. La scelta di dedicare parte del nostro tempo libero ai piccoli di Casa Ronald utilizzando le nostre ordinarie competenze educative e formative nell’organizzare per loro percorsi di apprendimento multipli e diversificati, rientra appieno nel senso profondo dell’educare”, racconta Maria, una delle insegnanti volontarie.
Il progetto si svilupperà nel rispetto di attuali e futuri decreti legati alla pandemia, durante tutto l’anno 2021-2022 con lezioni 5 giorni a settimana all’interno della Casa e nel giardino della struttura, per poter realizzare le diverse attività.
Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di creare, trovare e sostenere progetti che contribuiscono a migliorare in modo diretto la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Un bambino gravemente malato deve spesso curarsi lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care. Oggi in Italia le Case sono 4: due a Roma, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna e una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 45.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 235.000 pernottamenti.
Ufficio Stampa Omnicom PR Group:
Fonte: OmnicomPublicRelationsGroup Italy