Caleidoscopico viaggio nella lanterna magica
Ideazione, creazione, performer: Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
Musiche originali: Posho
Progettazione luci: Matteo Rubagotti
Con il sostegno di: Straligut Teatro; Ondadurto Residenza, Centro di creazione d’arte Antrodoco; Contact Zones; Periferie Artistiche, centro di residenza multidisciplinare della Regione Lazio.
“Amarbarì” è un’avvolgente performance di ombre per pochi viaggiatori di ogni età, una piccola e colorata installazione di suoni e luci in movimento.
Il pubblico è invitato a varcare la soglia e ad accomodarsi all’interno di un palazzo incantato capace, come un tappeto magico, di spostarsi di luogo in luogo. Le sue finestre si affacciano su fondali marini, su calde città variopinte, su cieli attraversati da mongolfiere dai colori sgargianti, proiezioni di sagome e sculture mobili di legno, fil di ferro e vetro colorato.
“Amar bari” in lingua Bengali significa “casa mia”. È una casa mobile aperta e ospitale, una casa-mondo che afferma il diritto all’esplorazione, alla libera circolazione di tutte le creature sulla Terra, perché il viaggio, la libertà e la conoscenza sono le ricchezze più grandi a cui si possa aspirare. Le quattro performance (ore 16; 16.45; 17.30; 18.45) sono per tutti, ma consigliate soprattutto ai bambini tra i 3 e i 10 anni.
UnterWasser è un gruppo di ricerca teatrale fondato nel 2014 da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio. La compagnia si pone al confine tra teatro visuale e arte contemporanea, studiandone le reciproche contaminazioni e creando un linguaggio poetico e immaginifico originale che diviene strumento per investigare l’umano e le sue sfaccettature.
Fonte Ufficio Stampa Fabiana Manuelli