A nemmeno un’ora di distanza da Roma il Parco Nazionale del Circeo offre le sue bellezze naturali ai sentieri paesaggistici mozzafiato per chi va in bici.
Un percorso nel verde costeggia le dune del lido di Latina e le acque del Lago di Fogliano e Caprolace. Acque che vengono sfiorate dalla fauna avicola di queste zone bonificate. Uccelli di vario tipo rendono la vecchia palude pontina, bonificata oltre 60 anni fa, un brulicare di vita e d’ali. Il percorso mostra il meglio di quest’area permettendovi di godere e ammirare tutto il profilo della Maga Circe – che qualcuno invece imputa essere di Napoleone – costituito dal promontorio del Circeo.
Agli albori della primavera in arrivo vi consigliamo questa fantastica
passeggiata lungo la pista ciclabile definita‘di facile sentiero’ che
si snoda dal Lido di Latina fino al lago di Fogliano. Per raggiungerla
da Roma, si parte in automobile (possibile anche in bici per i più
ardimentosi) per percorrere circa 80 chilometri di Strada Statale
Pontina. Imboccarla verso Latina per svoltare poi sulla Mediana in
direzione Terracina-Napoli .
Al km 89,200 lasciare questa strada e seguire per circa 1 km una
strada sterrata che si inerpica nei boschi, per arrivare fino al
Complesso Cerasella (è il punto centrale di questa porzione, la più
ampia del Parco Nazionale del Circeo). Inizia qui il percorso in bici
in pianura tra parco, laghi e mare. Si possono percorrere dai 10 ai 50
km in bici, a seconda se si vuole percorrere la cittadina di Sabaudia,
i 2 laghi o uno soltanto. La
sede della ‘Forestale’ e di front, quella del Parco Nazionale del
Circeo di Sabaudia’ potranno fornirvi i depliant o tutte le
informazioni di cui avete bisogno. Da Sabaudia, percorrendo la Strada
Litoranea che va dai ‘Pantani’ ‘all’Inferno’, si va al Lago di
Caprolace e poi verso il Lago dei Monaci, dove la zona risulta
completamente chiusa al traffico delle auto. Vicino al Lago dei Monaci
infine, proprio sulle sponde del Lago di Fogliano si trova l’antico
Borgo di Fogliano, tipico esempio di architettura rurale e di civiltà
contadina del luogo che merita sicuramente una visita. Vicino c’è
anche un maneggio che permette la stessa passeggiata a cavallo. E’
possibile pure accedere alla spiaggia.
Vi invitiamo a portare con voi un buon binocolo per fare
‘birdwatching’: gli uccelli, come dicevamo, sono moltissimi in
primavera e affollano il lago e gli acquitrini. Si può proseguire poi,
lungo la strada che costeggia il mare Roma o tornare a Sabaudia con le
strade interne.