Il mercato immobiliare romano continua a evolversi, rispecchiando la sempre maggiore centralità della Capitale nel panorama nazionale. Recenti analisi pubblicate da Abitare Co. in occasione dell’apertura della sua nuova sede romana rivelano dinamiche di crescita e sfide che il settore residenziale sta affrontando. Nel 2024 si è registrato un incremento delle compravendite di nuove abitazioni e un aumento del prezzo medio di vendita, segnalando una tendenza che prosegue verso l’alto anche nel 2025. In un contesto economico caratterizzato da grandi trasformazioni urbane e investimenti significativi, l’offerta di nuove residenze rimane limitata, esercitando così una pressione continua sulla domanda.
Tendenze del mercato immobiliare a Roma
Uno dei dati salienti dell’analisi di Abitare Co. riguarda l’aumento delle compravendite di nuove abitazioni, cresciute dell’8% nel 2024 rispetto all’anno precedente. Questo aumento è particolarmente significativo se si considera che, nel complesso, il numero totale di transazioni nel settore residenziale romano è aumentato solo di un modesto 2,1%. Inoltre, i prezzi delle nuove costruzioni hanno visto un incremento del 4%, portando il prezzo medio a 6.450 euro al metro quadro.
I valori immobiliari variano considerevolmente in base alle diverse zone della città. Nel centro storico, ad esempio, i prezzi possono superare i 10.000 euro al metro quadro, con punte che nello scorso anno sono arrivate oltre i 25.000 euro, soprattutto nelle aree più prestigiose come Piazza di Spagna. I quartieri semicentrali presentano un costo medio di 5.200 euro al metro quadro, mentre in periferia scende a 4.000 euro. Questa variabilità sottolinea come la conformazione territoriale e l’attrattività dei diversi quartieri influenzino il mercato.
Aree in trasformazione e nuove opportunità di investimento
Roma sta vedendo una serie di trasformazioni significative che stanno ridisegnando il volto di molti quartieri. Alcune aree come Garbatella e Ostiense stanno vivendo una riqualificazione urbana importante, con un crescente interesse da parte di giovani professionisti attratti dalla qualità della vita e dalle nuove opportunità lavorative. Anche Monteverde continua a essere una scelta popolare per chi cerca un equilibrio tra verde e accessibilità urbana, tanto che le abitazioni qui hanno raggiunto un prezzo di 6.500 euro al metro quadro.
Il quartiere di San Giovanni si mantiene un polo attrattivo grazie all’efficienza dei collegamenti offerti dai trasporti pubblici, consolidandosi come un’opzione sicura per gli investimenti immobiliari. Le zone periferiche, come Borghesiana, Finocchio, Lunghezza e Castelverde, offrono invece prezzi più accessibili con margini di crescita significativi, attraendo così investimenti sia locali sia internazionali.
Sfide e prospettive per il futuro
Nonostante la vivacità del mercato, l’offerta di nuove abitazioni a Roma rimane limitata. Le nuove costruzioni rappresentano soltanto il 9,2% del totale dell’offerta immobiliare, con un piccolo incremento rispetto al 2023. Questo squilibrio fra domanda e offerta mantiene alta la pressione sui prezzi e sulle opportunità nel settore delle nuove costruzioni.
L’aumento della domanda di trilocali e bilocali, che coprono oltre il 70% del mercato, sta plasmando l’offerta degli sviluppatori. Tuttavia, questa tendenza non riesce ancora a soddisfare completamente le esigenze, soprattutto nel contesto di una città in crescita e piena di trasformazioni legate a eventi come il prossimo Giubileo. Gli investimenti derivanti dal Piano Nazionale di Recupero e Resilienza (PNRR) stanno finanziando circa 1.900 progetti in tutta la città, contribuendo a migliorare infrastrutture e trasporti.