I nasoni, per chi non lo sapesse, sono le fontanelle pubbliche di Roma che distribuiscono acqua potabile, del tutto gratuita. Il nome prende spunto dal tipico rubinetto ricurvo di ferro, la cui forma ha richiamato l’idea, appunto, di un grande naso. Questi nasoni risultano essere di grande utilità per romani e turisti, ma con gli animali come la mettiamo?
C’è, in realtà, chi ha pensato pure a loro. Sono state, infatti, installate le prime cinque ciotole che permetteranno a cani e gatti, randagi e non, di qualsiasi taglia, di abbeverarsi proprio ai nasoni della Capitale. C’è da dire che le installazioni proseguiranno a settembre, in modo tale da permettere la copertura più ampia possibile in tutto il territorio di Roma. Dove si possono trovare adesso questi nasoni con ciotole? Precisamente a Piazza Santa Anastasia, Piazza Locatelli, Piazza Cairoli, Piazza Monticelli e Piazza San Paolo alla Regola. A queste, però, ne sono state di recente aggiunte altre 15, dislocate in varie zone del centro storico capitolino.
Andando indietro nel tempo, tuttavia, ci si accorge che non è una novità assoluta, questo perché nel 1940 venne realizzata una speciale fontanella per cani, ovvero il cosiddetto “bar del cane” e situata nelle vicinanze della centralissima (e mitica) via Veneto.
Ricordiamo, infine, che questi caratteristici (e propizi, in particolar modo d’estate) nasoni (progettati, nel 1874, su iniziativa del sindaco Luigi Pianciani) sono di proprietà di Roma Capitale e vengono gestiti dall’Assessorato alle Periferie e ai Lavori Pubblici.