Dalla “mobility card” si passa adesso al nuovo “bus sharing”, ovvero il sistema di mobilità per le persone disabili adulte.
“Il nuovo sistema internalizzato è legato innanzitutto a un discorso di equità sociale: non ci dovranno essere più liste d’attesa. Ma i cittadini che oggi usufruiscono del servizio devono comunque stare tranquilli, il passaggio sarà graduale e il servizio sarà garantito a tutti.” Queste le parole del vicesindaco Sveva Belviso che, assieme al collaboratore del Sindaco per le Politiche per la disabilità, Michele Colangelo, ha presentato di recente in Campidoglio questo nuovo servizio. Entro maggio 2013, “bus sharing” potrà soddisfare le richieste di 3000 utenti, mentre oggi sono 1500 i cittadini disabili che possono usufruirne, con altri 1250 in lista d’attesa. Quindi, obiettivo primario di tale servizio è proprio quello di eliminare possibilmente le liste d’attesa. Nel dettaglio, è prevista una cabina di regia capace di organizzare una mappa delle persone che hanno bisogno del servizio e di programmare, allo stesso tempo, il tour dei mezzi messi a disposizione degli utenti. Il sistema informatico permetterà così di monitorare in tempo reale tutte le corse, sia su taxi che su pullmini. Oltre a questo è stato preannunciato pure l’allargamento del parco vetture. Dai 3600 taxi attualmente utilizzati adesso, si arriverà a un totale di 5000 vetture, mentre i pullmini passeranno da 80 a 100.
Infine, per aiutare i cittadini già utenti del servizio nel passaggio dalla “mobility card” al nuovo “bus sharing”, è attivo il numero verde 800.033.929.