È stata di recente presentata la convezione firmata il 14 dicembre 2012, per mezzo della quale la maison Fendi ha deciso di donare a Roma Capitale 2 milioni 180 mila euro, che serviranno per il restauro di Fontana di Trevi e circa 300 mila euro per quello del Complesso delle Quattro Fontane.
Le condizioni generali della celebre fontana non sono purtroppo delle migliori; ad esempio alcuni stucchi in forma di foglia di alloro si sono staccati dal cornicione sinistro. Nel dettaglio, il restauro interesserà prima il settore centrale, poi le parti laterali ed infine la vasca. I lavori in questione dovrebbero durare 20 mesi, mentre quelli delle cinquecentesche Quattro Fontane all’incrocio tra via XX Settembre e via del Quirinale, partiranno entro la fine del 2013.
E se dovessero presentarsi problemi burocratici? Questa la risposta del sindaco Gianni Alemanno a riguardo: “non ci sarà lo stesso lento iter che abbiamo visto per il restauro del Colosseo. Sono intervenute modifiche legislative che lo evitano. Il restauro della Fontana di Trevi, uno dei monumenti più famosi di Roma e del mondo, dimostra quanto importante sia la collaborazione tra pubblico e privato e come i grandi marchi romani, come in questo caso Fendi, siano impegnati nel risanamento del centro storico della Capitale.”
Cosa comporterà, però, la presenza di Fendi in questi lavori? Non è prevista una contropartita pubblicitaria, perché i teloni che copriranno la fontana durante i lavori saranno senza sponsor e privi di alcun messaggio promozionale; riprodurranno solo le statue del monumento. Ci sarà, a dire il vero, soltanto un cartello, che indicherà il ruolo di Fendi, ma questo verrà posizionato al lato dell’intero cantiere.