A Roma c’è sempre stato il problema dei tombini ostruiti e ciò ha provocato, tante volte, diversi problemi per i cittadini e guai alla viabilità. Adesso è scattato un piano straordinario proprio per disostruire tombini e caditoie.
Questo piano interessa circa 50mila caditoie su strade, sottovia, ponti e cavalcavia della viabilità principale e dei diversi territori municipali.
Fino al 31 ottobre 2013, gli stessi cittadini potranno opportunamente segnalare problemi alle caditoie, telefonando al numero 060606 (il contact center di Roma Capitale), oppure inviando anche email: liberailtombino@comune.roma.it
Due, in particolare, sono le tecniche che verranno impiegate dai tecnici (11, per la precisione, sono le imprese coinvolte), ossia “Elephant” (escavatore a risucchio) e “Canal jet” (macchine per la pulizia idraulica).
Il 25 luglio scorso, su richiesta dell’Assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, sono già state indicate le priorità da Municipi, Polizia Locale ed Atac, tuttavia il piano sarà poi aggiornato, ogni settimana, grazie anche alle indicazioni dei cittadini, che possono segnalare dove si trova la caditoia intasata e cosa la ostruisce (ad esempio, foglie, rifiuti e così via…).
Infine, queste le parole a commento dell’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Masini: “Il programma prevede uno stanziamento importante, il più alto degli ultimi anni, per contrastare uno dei fattori chiave degli allagamenti. Ogni euro speso dalla pubblica amministrazione deve trovare un riscontro effettivo.”