Un nuovo sistema di assistenza domiciliare per anziani e disabili testato, per il momento, in soli quattro Municipi della Capitale. Tale progetto è stato di recente presentato dal Vice Sindaco di Roma con delega alle Politiche Sociali, Sveva Belviso e dal Collaboratore del Sindaco alle Politiche sulla disabilità, Michele Colangelo.
“Abbiamo rivoluzionato il sistema dell’assistenza domiciliare per anziani e disabili. Si tratta di una riforma che migliorerà la qualità dell’assistenza dei nostri cittadini più fragili e che, non a caso, rappresenta il primo provvedimento approvato dalla Giunta nel nuovo anno.” Queste le parole del Vece Sindaco Belviso a commento della nuova riforma che, almeno tenendo conto delle intenzioni, dovrebbe portare a miglioramenti sostanziali sotto vari punti di vista. In particolare, si prospetta l’allargamento del numero degli assistiti con l’abbattimento del 25% delle liste d’attesa (che attualmente conta 5800 utenti: 1.800 disabili, 3.900 anziani e 100 minori), inoltre la diversificazione dell’offerta di servizi, con attività di gruppo, “assistenza famiglia”, interventi su misura e con la possibilità per il cittadino di trasferire il servizio di assistenza da un Municipio all’altro.
Tale riforma, è forse il punto più importante, stabilisce dei budget individuali standard, in relazione al bisogno del cittadino. Sono previsti, infine, interventi per due o più assistiti, anziani o disabili, conviventi (la cosiddetta Assistenza famiglia) e attività di gruppo, grazie al lavoro del Terzo Settore. A partire dal 1°marzo il nuovo sistema si estenderà a tutti gli altri Municipi.