Roma è una città piena di cantieri e questo sempre ed in ogni stagione. Adesso è venuto il momento di una banca dati telematica che li riguarderà, tentando di mettere un minimo d’ordine.
“Un passo significativo per garantire la sicurezza sul lavoro.” Questo il commento dell’assessore alle Attività produttive Davide Bordoni, che ha poi aggiunto che si tratta di un efficace strumento per stilare “statistiche accurate sui cantieri aperti nella Capitale.”
Si tratta, in sostanza, di un’applicazione che serve ad avere il quadro della situazione in tema di rispetto delle norme di sicurezza. Un sistema, questo, sviluppato per l’Osservatorio sulla Sicurezza del Lavoro di Roma Capitale e per il personale che ispeziona i cantieri pubblici appaltati dal Campidoglio.
Spi Cantieri, questo il nome dell’applicazione, sarà in collegamento con due software realizzati dai tecnici capitolini e già collaudati: Silap (censimento dei cantieri pubblici di Roma Capitale) e Ged (Gestione Elettronica Documentale). Tale applicazione è accessibile tramite la intranet web di Roma Capitale, in doppia versione: web (su pc) e tablet.
Accedendo a Spi, gli ispettori che girano per i cantieri possono immediatamente vedere, di ciascuno, se è già stato controllato dal punto di vista della sicurezza e tutti gli altri elementi che lo identificano, in particolare cosa si sta costruendo, l’ufficio committente, nome dell’azienda, inizio e fine lavori, e così via…