Lo scorso 12 dicembre è nato a Milano il consorzio AIPNET, diretta emanazione di AIP, l’associazione degli informatici professionisti membro del CEPIS, Council for European Professional Informatics Societies.
Sigle a parte, è senz’altro una buona notizia per il panorama informatico italiano la nascita di un consorzio così blasonato proprio in un periodo di recessione e di tagli al bilancio da parte di tutte le aziende nazionali. Tra le più colpite ci sono proprio le realtà medio piccole, ossatura della nostra economia, cui il consorzio si rivolge per fornire servizi di alto livello ma modulari e scalabili.
D’altra parte una realtà composta da più di 35 aziende dislocate sul territorio nazionale permette ad AIPNET di operare da subito come attore di primo piano anche in appalti di più ampio respiro realizzando quello che il presidente di AIP, Dott. Andrea Violetti, non ha esitato a definire un vero spin-off delle competenze maturate in seno all’associazione. Proprio AIP è stata, infatti, da sempre promotrice, a fianco e al pari di AICA, di una opportuna politica di formazione e certificazione delle competenze, del saper fare, in un ambito, come quello informatico, spesso troppo simile ad una giungla. Interpellato al telefono a questo proposito, il romano Mauro Mancini della Abaco servizi multimediali, neo responsabile della formazione informatica di base, ha anticipato che il costituito consorzio profonderà il massimo sforzo nell’articolare meglio la rete formativa e certificante dei PDF o punti di formazione. Alle tradizionali certificazioni CEPIS, tradizionalmente vendor indipendent, si affiancheranno anche prodotti brand oriented (Microsoft, Adobe ecc) per soddisfare le richieste del mercato. Il tutto con la serietà e l’affidabilità che da sempre hanno contraddistinto le attività di AIP, vera “madre” di AIPNET. In attesa dei primi atti ufficiali di AIPNET non resta che augurare al network la migliore fortuna, soprattutto visto che solo a Roma le aziende coinvolte direttamente sono parecchie costituendo una discreta percentuale del fatturato informatico capitolino, soprattutto nell’ambito formazione e certificazione.