Con 250 mila volumi moderni (trattasi di edizioni successive al 1831) un fondo antico di 3 mila unità, con edizioni del XVI secolo e XVII secolo, e una raccolta di quasi 4 mila periodici di cui
Inoltre, la Biblioteca Giuridica raccoglie e conserva la cosiddetta “letteratura grigia”, cioè quei documenti di studio e di ricerca che “nascono”, vengono prodotti, all’interno del Ministero della Giustizia. E’ anche impegnata nella promozione e nel coordinamento dei servizi bibliografici della biblioteca dell’Amministrazione giudiziaria centrale e delle sedi periferiche.
La Biblioteca Centrale Giuridica si trova all’interno del Palazzo di Giustizia, nella sede della Corte di Cassazione, in Piazza Cavour. In realtà, l’entrata della Biblioteca è in prossimità dell’Ufficio Passi del Palazzo di Giustizia.
Attraversare la storia della Biblioteca Giuridica significa andare indietro nel tempo poichè il suo “primo” nucleo di materiale librario risale alla Cancelleria del Regno di Sardegna e nei fondi che le biblioteche ecclesiastiche hanno devoluto con la fine delle corporazioni religiose, seguendo la “strada” che ha visto il materiale librario andare da Torino a Firenze fino a giungere a Roma. Il patrimonio librario, nel corso del tempo, è andato crescendo soprattutto grazie alla normativa che regola il deposito obbligatorio sugli stampati, in particolare del materiale di natura giuridica e sociale.
Negli anni ’90 del secolo scorso la Biblioteca lascia i locali del Ministero per trasferirsi nella sua attuale sede, al Palazzo della Corte di Cassazione, a Piazza Cavour. Nel 1996 riapre al pubblico e nel 2006, la riforma normativa sul deposito legale, stabilisce che la Biblioteca è l’istituto depositario delle pubblicazioni in materia giuridica.
Al Palazzo della Corte di Cassazione lo spazio destinato al materiale librario della Biblioteca Centrale Giuridica prevede un piano terra e una serie di ballatoi. Infatti, al piano terra si trovano i principali servizi destinati al pubblico, quali segreteria, assistenza di sala, distribuzione, copiatura e prestito e la sezione Emeroteca dal 345 al 900. Sul primo ballatoio a sinistra si trovano le monografie e le collezioni Sala Int. E Sala U.E.; mentre sul primo ballatoio a destra sono allocate le sezioni Emeroteca dal 342 al 344. Sui secondi ballatoi da sinistra a destra si trovano le collocazioni Sala Comp., LS Cons e le banche dati informatiche (con oltre 260 banche dati e riviste su CD-ROM).
Proprio per l’importanza dell’impegno in campo giuridico svolto dalla Biblioteca sono stati organizzati spazi molto ampi per le sale lettura e per agevolare gli studiosi nella ricerca dei testi di loro interesse; mentre, un sezione dedicata alle rilevazioni statistiche documenta sia il continuo incremento delle presenze che il crescente interesse nei confronti dei servizi offerti.
Moltissime altre informazioni sulle caratteristiche e sulle “consistenze” librarie della Biblioteca sono reperibili direttamente dal sito web www.giustizia.it/giustizia alla sezione Biblioteca. Inoltre, è possibile contattare la biblioteca ai numeri 06 6883-4900/4906 oppure utilizzando l’indirizzo e-mail: bcg@giustizia.it.