Il Centro di Cultura Ebraica è dal 1974 il mezzo con cui la Comunità Ebraica romana si avvicina alla cittadinanza e la informa, in collaborazione con gli enti locali, attraverso mostre, spettacoli, progetti educativi, e interventi nelle scuole del proprio patrimonio storico, culturale e religioso sia della comunità ebraica stanziata sul territorio della capitale che su tutti quei temi di attualità che l’ebraismo “affronta” quotidianamente.
Un’attività quella del Centro che fa tesoro di oltre trent’anni di esperienza sia a livello locale che nazionale. Fiore all’occhiello del Centro di Cultura Ebraica sono i corsi di lingua e di cultura ebraica che vengono organizzati annualmente con insegnanti madrelingua.
Una biblioteca, una videoteca, una discoteca e una sezione di documentazione sono i settori in cui è organizzata la struttura. In particolare, la biblioteca dispone di 12 mila volumi ripartiti tra storia, arte, letteratura, pensiero ebraico, archeologia, folklore e musica relativi all’ebraismo, alla storia e alla vita degli ebrei nel mondo e in Israele. I volumi sono disponibili sia per la consultazione che per il prestito.
Il Centro di Cultura Ebraica insieme al Museo Ebraico, all’Archivio Storico e alla Libreria “Kiryat Sefer” fanno parte del Dipartimento di Cultura Ebraica, organismo dal quale dipendono tutte le attività culturali della vita ebraica della città di Roma.
L’Archivio Storico invece rappresenta uno dei più importanti archivi europei contenente documenti sugli ebrei. Questi documenti raccolgono la storia del popolo ebreo dal 1555, più propriamente conosciuta come “età del ghetto”, fino al periodo successivo alla seconda guerra mondiale. La documentazione presente in Archivio permette a studiosi e ricercatori di ricostruire la storia e la vita degli ebrei di Roma. L’Archivio Storico ha la sua sede in Lungotevere Cenci, di fronte all’Isola Tiberina. E’ possibile contattare la struttura e chiedere informazioni utilizzando la email archivio.storico@romaebraica.it
La Libreria “Kiryat Sefer” o La città del libro si trova all’interno del Centro di Cultura Ebraica ed è ricca di libri di preghiere per i giorni feriali, lo Shabbat e le feste ebraiche, Torot, Commenti, Midrashim, narrativa israeliana ed ebraica, libri di filosofia e di storia ebraica, libri di cucina ebraica, libri per ragazzi e CD di musica tradizionale ebraica di rito italiano, sefardita e askenazita.
Una cultura antica, sapiente che il tempo ha solo rafforzato e mentre l’occhio sfiora le parole sulla targa posta a Campo de’ Fiori, a ricordo del rogo del Talmud, il grande testo sacro dell’ebraismo e secondo il quale scrivere un libro è una delle tre cose, insieme a piantare un albero e fare un figlio, che ogni uomo dovrebbe compiere nella propria vita: “La pergamena brucia, ma le lettere volano via” , ci si rende conto che la voglia di scoprire e andare alla ricerca del passato continua a “bussare alla porta”… “Si può distruggere la materia, ma non lo spirito.” (Rabbi Chananià ben Teradion)