A Roma, in Via della Lungara 10, a Palazzo Corsini nella sede dell’Accademia dei Lincei, si trova il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma. Si tratta di un istituto, aperto alle istituzioni e agli studiosi italiani e stranieri, che si dedica attraverso ricerche, mostre, convegni e tante altre iniziative alla promozione e alla diffusione della cultura romana e internazionale del Rinascimento e del Barocco, della festa, dell’effimero e del giardino.
Il Centro Studi, inoltre, è impegnato nella costituzione di una Biblioteca specializzata su Roma e su Rinascimento e Barocco; di una Fototeca e di un Centro di Documentazione.
L’istituto nasce 32 anni fa, nel 1980, per volere del Comitato Nazionale Berniniano che auspica una struttura permanente finalizzata alla promozione del Barocco sia internazionale che sulla storia di Roma.
La Biblioteca di “proprietà” del Centro di Studi ha un patrimonio librario di circa 10.000 volumi. Nella collezione sono presenti anche testi del XVIII e XIX secolo, e manoscritti dei secoli XVIII-XX.
I gruppi tematici più consistenti, che riflettono nello specifico l’attività scientifica del Centro di Studi, riguardano la documentazione sulla città di Roma, sulle fabbriche e sulle opere d’arte a cui si aggiunge una consistente iconografia artistico-letteraria sulla storia dei papi, della religione, e della mitologia, con particolare interesse documentario rivolto agli Anni Santi e alla iconografia delle opere di Virgilio e di Dante. Sono presenti nella raccolta anche volumi su ville e giardini storici di Roma e del Lazio, su arti e architettura dell’età barocca a Roma e in Italia e su festa e teatri.
La Biblioteca è aperta agli studiosi su appuntamento e dalle ore 10,30 alle ore 13,30.
Il Centro di Documentazione dell’istituto conta su un nucleo di 7.000 negativi, 1.200 diapositive a colori e 15.000 fotografia in bianco e nero. Il Centro di Studi possiede, inoltre, alcuni modelli lignei e i pannelli fotografici delle Mostre “La città degli anni santi: Roma 1300-1875”, “La Roma di Sisto V”, e la“Roma Barocca”.
Nel 1989 è stato costituito il “Fondo Mario dell’Arco” per la promozione dell’immagine di Roma e della poesia romanesca. Nel 1996 è stato depositato nel Centro di Studi un fondo, stanziato dagli eredi di Mario dell’Arco, per finanziare le iniziative culturali deliberate dall’istituto d’intesa con eventuali Consigli scientifici ad hoc.
Il “Fondo Mario dell’Arco” racchiude una serie di materiali che formano un’ideale ricostruzione dello “studio” di Mario dell’Arco: carte manoscritte, epistolario, fotografie, disegni, oggetti di arredo.
L’istituto è stato, inoltre, più volte inserito dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nella Tabella Nazionale degli Istituti di rilevante valore culturale e fino al 1999, anno in cui ha ottenuto il riconoscimento giuridico.
L’attività svolta dal Centro di Studi ricopre un ruolo di primaria importanza quale collante con grandi istituzioni culturali: l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Istituto della Enciclopedia Italiana e l’Istituto Nazionale di Studi Romani, nonchè Università, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e Enti Locali.
Dal punto di vista culturale il Centro Studi ha consentito a decine di giovani studiosi italiani ma anche stranieri di usufruire di borse di studio e di svolgere ricerche con l’assistenza dello stesso istituto.
Le notizie impazzano e ingrossano le file di internet. Il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma continua incessante la sua opera di ricerca, approfondimento e studio di quelli che sono gli argomenti iscritti all’interno della sua “carta costituzionale”. Eventi, manifestazioni, opere letterarie e l’incessante lavoro che attornia l’istituto sono lo specchio di come e quanto si ha voglia e si crede nel progetto. Scorrendo sul sito ufficiale del Centro di Studi (www.culturaimmagineroma.it) alla sezione Eventi&Novità, Novità editoriali, si scopre una lista di volumi pubblicati non indifferente, lista che diventa ancora più interessante alla sezione Mostre.
Alcuni degli eventi che ha organizzato il Centro Studi per i prossimi mesi si occuperanno di:
PIANTE DI ROMA. IL COMPIMENTO DELLA CITTÀ BAROCCA, PRIMA E DOPO LA GRANDE PIANTA DEL NOLLI (1748). Convegno Internazionale, Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, dicembre 2012.
GIOVANNI GAETANO BOTTARI NELLA CULTURA EUROPEA DEL SETTECENTO
Incontro Internazionale – Roma, primavera 2012.