Tempo di bilanci per la Casa del Cinema

Tempo di bilanci per la Casa del Cinema, che è diretta dallo scorso anno da Caterina d’Amico. E’ stata proprio la direttrice artistica che ha presentato, alla presenza dell’assessore capitolino alla Cultura Dino Gasperini, all’assessore alla Cultura della Regione Lazio Fabiana Santini e alla dirigente del dipartimento della gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri Emma Parrelli, il resoconto degli ultimi 12 mesi della Casa del Cinema.

In primo luogo c’è stato aumento del numero degli eventi organizzati, ossia 630 contro i 450 del precedente anno. Si è voluto però dare grande risalto al notevole successo di pubblico, ben 47.000 le presenze in un anno; un numero certamente considerevole. E il futuro? Innanzitutto un sito Internet completamente rinnovato e la partecipazione di un nuovo partner, il Centro Culturale Aldo Fabrizi di San Basilio. Confermato, invece, l’accordo con il Conservatorio di Santa Cecilia, per l’inserimento dei più giovani nell’ambito della rassegna di cinema muto e di alcuni spettacoli dal vivo. La rassegna dedicata al muto prenderà il via proprio a febbraio ed il tutto vedrà la collaborazione della Cineteca Nazionale e dell’accompagnamento musicale diretto da Antonio Coppola. Sono previsti anche convegni dove si parlerà di temi, ovviamente, legati al mondo del cinema; ad esempio il mestiere dell’attore, la figura del costumista e dello scenografo. Spazio anche alle mostre, come quella prevista a febbraio, “Gli occhi di Michelangelo Antonioni – The Eyes of Michelangelo Antonioni”, con 30 dipinti realizzati da Miria Malandri, per ricordare il centenario della nascita del celebre regista.
Uno dei motivi del successo della Casa del Cinema è anche la location a Largo Mastroianni, all’interno di Villa Borghese, ovvero nella Casina delle Rose restaurata nel 2004.