Scaffale_libri

Per la Biblioteca Medica Statale si va al Policlinico Umberto I

Scaffale_libriE’ nata il 31 gennaio 1925. E’ stata di proprietà del Ministero della Pubblica Istruzione dall’anno della fondazione fino al 1975, anno di istituzione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Rientra, infatti, nel gruppo delle 47 biblioteche pubbliche statali italiane che dipendono direttamente dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali. Fin dall’origine, la sua utilità è stata esclusivamente di ricerca per il settore medico tanto che i testi, i volumi, i saggi, e tutto ciò che la compongono sono, ancora oggi,  preziosi e importanti per gli studi del settore medico-chirurgico. La Biblioteca è allocata all’interno del Policlinico Umberto I di Roma, nella palazzina dell’amministrazione ospedaliera, al numero civico 155 dell’alberato Viale del Policlinico e si chiama Biblioteca Medica Statale.

L’iniziale patrimonio bibliografico della Biblioteca Medica consisteva di parte di alcuni fondi librari dell’Accademia Medica di Roma, della Biblioteca Lancisiana  e della Biblioteca Alessandrina. Negli anni, considerevoli donazioni, di carattere storico-specialistico, ne hanno arricchito gli scaffali.

Umberto_INel complesso, sono tre i fondi che hanno dato consistenza e carattere alla Biblioteca Medica Statale: il Fondo Manassei, il Fondo Galassi e il Fondo La Torre. Il Fondo Manassei, conta circa 1.400 volumi, appartenuti al docente di dermatologia Casimiro Manassei (1824-1893), titolare, appunto, negli anni 1859-1892, della prima cattedra universitaria romana di Dermatologia (istituita nel 1854), nonché primario del San Gallicano e autore, tra l’altro, di una pregevole “Raccolta di casi clinici delle malattie della pelle e sifilitiche”. Il Fondo Galassi, è composto, invece, da 1.300 volumi, di proprietà di Luigi Galassi, che fu preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma, rettore della medesima Università e presidente dell’Accademia Medica. Il  Fondo La Torre, appartenuto a Felice La Torre, è formato da una raccolta di circa 700 volumi e 4.000 opuscoli che trattano prevalentemente di ostetricia e ginecologia.

La Biblioteca, possiede, inoltre, alcuni testi che hanno “attraversato i secoli”: 8 manoscritti, 4 incunaboli, 128 edizioni del Cinquecento e circa 240 del Seicento, oltre a numerose edizioni del Settecento e soprattutto dell’Ottocento, relative a tutte le branche della medicina. Un tesoro, insomma, di inestimabile valore storico e di settore con il quale si documenta in maniera minuziosa e imperscrutabile la ricerca italiana e straniera, svolgendo, così l’importante funzione di  “ausilio” bibliografico necessario a studiosi, ricercatori,  docenti e studenti del settore medico-chirurgico. In particolare,  è interessante poiché documenta la letteratura periodica specializzata italiana e straniera avvalendosi in più copie di testi di rilevante importanza per lo studio e la ricerca in ambito medico-chirurgico.

La Biblioteca tiene, comunque, anche conto di un pubblico più vasto, meno specialistico e che necessita di servizi informativi più generici. Per questo motivo, infatti,  sono disponibili dizionari e opere di consultazione, enciclopedie mediche e testi per infermieri.

Per la ricerca dei documenti, visto che la Biblioteca non conserva più in sede i cataloghi cartacei tradizionali, anche perché trasferiti su supporti micrografici (microfiches), si ricorre al catalogo corrente, ordinato per autori, titoli e soggetti, dei volumi acquisiti o schedati a partire dal 1991; oppure al catalogo per autori dal 1970 al 1990 (formato internazionale) o  al catalogo per soggetti dal 1960 al 1990.

Online, invece, è possibile consultare il Catalogo della Sapienza, accedendo al materiale posseduto dalle biblioteche dell’Università e del Polo della Regione Lazio, al Catalogo Nazionale SBN, che ingloba oltre 3.000 biblioteche di tutta Italia, e al Metaopac Azalai per accedere al materiale delle biblioteche anche esterne al SBN.
Tra i molteplici servizi offerti dalla Biblioteca Medica Statale va segnalato la lettura in sede, la consultazione, il prestito interbibliotecario, le riproduzioni, le informazioni bibliografiche, le ricerche bibliografiche, la consultazione di dati in linea e su CD-Rom, e l’accesso a Internet.

BibliotecaSiamoLa consultazione del  materiale documentario  “raro e/o pregiato”, presente nella Biblioteca, avviene al tavolo riservato, sotto la sorveglianza di un assistente. La consultazione è limitata ad un documento per volta e l’utente è tenuto a compilare gli appositi moduli di richiesta e a firmare il registro del movimento all’atto della riconsegna del documento medesimo. Se in  Biblioteca è presente una riproduzione del materiale richiesto in lettura sarà questo che verrà dato per la consultazione all’utente, a meno che quest’ultimo non dimostri la reale necessità di servirsi dell’originale.

Può accedere alla Biblioteca qualunque cittadino italiano o straniero che abbia compiuto i 18 anni di età e sia in possesso di un valido documento di identità.

La Biblioteca Medica Statale è raggiungibile con l’automobile oppure con i mezzi pubblici utilizzando la metropolitana linea B, fermata Policlinico, nonché varie linee di autobus e tram. Altre informazioni possono essere richieste utilizzando i numeri di telefono: 06 490778 oppure 06 490245.

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