Poco più di trecento anni di storia, perché nasce nel 1701 per volere dei Padri Domenicani del Convento di Santa Maria sopra Minerva e del Cardinale Girolamo Casanate, e il gioco è fatto. Oggi, essa è parte dell’Insula Sapientiae, il complesso domenicano che gravita proprio sulla basilica di Santa Maria sopra Minerva, la cui unità è stata ripristinata, e per la prima volta dal 1870, in occasione della “Giornata europea del patrimonio” del 2007, è stata aperta al pubblico nella sua interezza.
Al di là della tipologia delle opere e del metodo di acquisizione delle stesse, la Biblioteca si distinse, nel corso dei secoli, anche per l’esperta attività di biblioteconomia e di catalografia che trovarono la loro massima espressione in Giovanni Battista Audiffredi (1714-1794). E quando nel 1872 il direttore della Biblioteca fu affiancato da un funzionario governativo (per la legge sulle corporazioni religiose) l’amministrazione della Biblioteca si unificò a quella della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II, alla quale si legò anche strutturalmente con un cavalcavia costruito tra i due edifici.
Il personale “domenicano”, invece, fu sostituito da personale statale a seguito della lite giudiziaria che nel 1884 si concluse a favore del Ministero dell’Istruzione Pubblica.
Numerosi anche i periodici posseduti, fra i quali spiccano i giornali eruditi e di cronaca risalenti ai secoli XVIII e XIX.; mentre, un fondo di editti e bandi raccoglie atti normativi emanati dall’autorità papale e dagli organi amministrativi e giudiziali dello Stato Pontificio.
La Biblioteca divenne così un istituto di importanza internazionale che primeggiò tra le biblioteche romane acquisendo nelle sue raccolte l’universalità dei contenuti.
Nel momento in cui passò allo Stato, le varie direzioni che si susseguirono hanno sempre cercato di mantenere la Casanatense al suo antico splendore attraverso una politica di acquisizione che ha cercato e cerca nel mercato antiquario edizioni rare o di pregio.
La Biblioteca è dotata di due sale per la lettura. La I sala è adibita alla consultazione generale e vi sono collocate opere enciclopediche, dizionari biografici, vocabolari suddivisi in: Enciclopedie generali, Filosofia, Religione, Scienze sociali, Storia, Dizionari, Atlanti geografici e cronologici.
Le opere in essa contenute sono consultabili, così come le opere moderne richieste e prelevate dal lettore al bancone, i volumi del XVII e XVIII secolo richiesti dal lettore al bancone e consegnati dal distributore all’addetto alla sorveglianza in sala.
In questa sala sono, inoltre, allestite 4 postazioni multimediali attraverso le quali è possibile consultare in locale banche dati su cd-rom e cataloghi in Rete.
La II sala è destinata alla consultazione specialistica. Infatti in essa sono collocate opere (quali, ad esempio, il Corpus Christianorum, gli Acta Sanctorum, Bibliotheca Sanctorum, l’intera raccolta muratoriana, Monumenta Germania Historicae, la Patrologia greca e latina, la Storia dei Papi del Pastor, i Bullaria, repertori degli scrittori dei vari ordini religiosi, nonché una vasta sezione biblica) di supporto allo studio del materiale soggetto a richiesta speciale.
Da anni la Biblioteca Casanatense è impegnata anche nel rendere disponibile ai propri utenti il maggior numero possibile di risorse catalografiche e digitali online: l’Opwc, il database delle miniature, gli editti e i bandi relativi all’Inquisizione digitallizzati, il periodico Cracas. Sono questi i segni tangibili della volontà della Biblioteca di allagare la propria presenza in Rete, per aumentare l’efficacia della propria missione istituzionale.
Un lavoro costante che vede un significativo impiego di risorse umane anche nella gestione delle risorse economiche per raggiungere un più vasto pubblico di studiosi e consentire loro il reperimento di informazioni sul versante catalografico e la fruizione diretta di contenuti sul versante digitale.
L’ accesso alla Biblioteca è “aperto” a chiunque abbia compiuto 16 anni, munito di un documento di riconoscimento valido; mentre, l’apertura al pubblico è di tutti i giorni feriali con il seguente orario:
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00
Il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.30